Se rifiuta il terzo, il giudice lo condanna a una pena pecuniaria non superiore a lire duemila.
Nelle cause di valore non superiore alle lire duemila non possono essere posti a carico del soccombente gli onorari dell'avvocato dal quale l'altra
Nelle cause di valore superiore alle lire duemila, il giudice, quando condanna alle spese, determina, secondo le circostanze, se in esse siano da
locazione di beni immobili, il valore delle quali non eccede lire duemila.
Si può anche proporre verbalmente davanti al conciliatore e davanti al pretore per le cause che non eccedono il valore di lire duemila. Di tale
duemila, oltre che alle spese causate dalla mancata presentazione.