Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vuol

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Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

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Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1931
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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vuol dare contezza di sè mediante l'esibizione della carta di identità o con altro mezzo degno di fede, è condotto dinanzi l'autorità locale di pubblica

Il successo nella vita. Galateo moderno.

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Brelich dall'Asta, Mario 41 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
  • UNICT
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si può comportare veramente bene, se vuol avere soltanto occasionalmente delle buone maniere, e passata l'occasione solenne, cade di nuovo in un

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bicchiere; con questo costume si vuol evitare che le prime gocce di vino, che potrebbero eventualmente contenere qualche briciola di turacciolo, o una goccia

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vicina, non deve insistere, se questa non vuol bere più; anche un leggero rifiuto da parte della signora deve bastargli per cessare tosto di versare

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signore. Ciò non vuol dire che si lasci da lui trascinare, anzi è lei che deve cercare di seguire, con leggerezza e grazia, i movimenti del suo

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cortesemente. Nei giorni seguenti il signore - se vuol coltivare anche in avanti la nuova conoscenza, quasi per introdurne la continuazione - si può

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, come sempre, il matrimonio è più facile per una ragazza ricca oppure per una ragazza che abbia una professione, che vuol continuare anche dopo il

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passare prima l'altra e nessuna vuol accettare immodestamente la precedenza; in tal caso, affinchè la gara di cortesie non si protragga troppo a lungo il

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Il ritiro dei biglietti avviene o da parte del conduttore del treno o alla stazione di arrivo. Se un viaggiatore non vuol consegnare il biglietto

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», cioè: il mondo vuol essere ingannato, perciò sia ingannato. I secoli che sono passati non hanno tolto il valore a questo saggio principio.

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troviamo riprovevole questo far mostra d'una espressione del viso falsa ed artificiale, ciò non vuol dire che approviamo se qualcuno sottopone

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molti capelli corti, dunque ancora giovani. Se fra i capelli rimasti sul pettine, più di un quarto sono più corti di 12 centimetri vuol dire che la

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il suo primo colpo abbastanza forte, enunciando che questo primo colpo vuol farlo di prova e che perciò non vuol battere di tutta forza. Resisti? Eh

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la peggiore delle penitenze. se la comitiva non conosce la misura e... qualche cosa d'altro nell' imporre una mortificazione. « A discrezione » vuol

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dalla palla lanciata dietro dal giocatore chiamato. Chi viene colpito perde un punto. La stessa penale tocca a chi vuol raccogliere la palla non chiamato

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che si vuol rappresentare. Gli spettatori stanno nella stanza dove verrà fatto buio e si disporranno le sedie naturalmente verso la porta di

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di guasta mestieri! Quindi, chi vuol saperne di più e di meglio interroghi la Guida del signor Tolosani nella quale vi sono diffusamente trattati e

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La parola logogrifo deriva dal greco e vuol dire discorso intricato segreto, abbenchè in greco grifos significhi rete. Come tutti i giochi enimmatici

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Naturalmente tutti! eppure non è così facile. Ci sarà sempre qualcuno che vuol fare la scommessa. Accettato. Lo scommettitore si appresterà a levarsi

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, ricchezza, grandezza, potenza, vittoria. Ma se è capovolto ha gli stessi inconvenienti del fante, benchè in quantità minore. Nove normalmente, vuol dire

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scopa, e per ogni scopa fatta, si segna un punto, qualunque sia il numero delle scope. Scopa vuol dire: con una carta di mano levare tutte quelle

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8. Della rinuncia o sottoforza. Rinunciare vuol dire: non giuocare nel colore, domandato, pur avendo carte da rispondere. Sottoforzare, invece, è

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Se poi uno vuol superare l'altro in cortesia, e concorrono, offrendosi reciprocamente la precedenza affinchè la gara di cortesia non duri troppo a

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Straddler. - Vuol dire raddoppiare il pari che un altro giuocatore ha fatto. Tree-Tris. - Parola inglese che significa tre, ed è sinonima di brelano.

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a mangiare uno o due pezzi all'avversario per mangiargliene altrettanti. Chiudere, vuol dire mettere un pezzo avversario in condizione di essere

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circolazione. Se un automobilista mostra col braccio a destra, ciò vuol dire che egli volterà a destra. Vetture moderne hanno già i loro segnali luminosi

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. Mantegazza Esser bello vuol dire diffondere a sè molta gioia: e una bella creatura cammina sempre circondata da un aureola luminosa che consola quanti

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, nobilita ogni passione, esalta ogni condizione; dovrebb'essere la fede di battesimo di ogni persona civile. C. Cantù, Attenzione Chi vuol meritare il

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volta al giudice del tribunale che ha molto a fare, non mai a quello della tua coscienza. Mantegazza, Il bene e il male Esser buono non vuol dire non

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Dovere - Diritto. A fare il proprio dovere, il più delle volte fastidioso, volgare, ignorato, ci vuol forza di volontà e persuasione che il dovere si

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Guarini Il popolo vuol essere divertito. Guadagnoli Un gran piacere sostiene un grande affanno. M. Buonarroti, Madrigale XV

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. Cantù Bene finito e che ha da aver fine non è felicità. La felicità vuol l'infinito nell'intenzione e nell'estensione, cioè l'immensità e l'eternità

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Ariosto. Orlando Fur. Gelosia vuol dire propriamente un dolore del sentimento dell'amore, e quello precisamente che è prodotto dall'offesa recata a

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Ubbriachezza. L'ubriachezza vuol dire demenza, vuol dire morte morale di sè stesso; vuol dire trasformazione di un uomo in un animale, che vacilla e

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. Paolo, Epistole ai Corinti. Multum, non multa. Molto, non molteplici. Plinio. Mundus vult decipi (ergo decipiatur) Il mondo vuol venir ingannato

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vuol essere trattato molto freddamente dal proprietario e dai camerieri, non resti seduto per ore, consumando un bicchier di birra o un caffè; e non

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avvenimenti esterni. Ciò vuol dire che non si volta il capo ad ogni aprirsi dell'uscio, non si cercano conoscenti, ecc. Vedendo dei conoscenti nelle

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vigilia del rispettivo giorno. Per tutte le feste ci sono nella Thora dei « richiami sacri », il che vuol dire: adunanze avvenute per gli uffizi divini

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spirito e la cortesia dei modi saranno a vantaggio di chi vuol far valere i propri diritti; sarebbe un errore gravissimo farsi richiamare all'ordine dal

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altrove. La merce più a buon mercato non è sempre la migliore, per quanto i prezzi bassi abbiano molto grande importanza per il compratore. Chi vuol

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questione di denaro » si sente spesso dire: con ciò si vuol dire che uno che ha pochi mezzi, sta innanzi ad un problema insolubile. mentre a chi è ricco

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, subordinata sempre al senso di discrezione o di convenienza posseduto dalla signora. La signora che vuol rimanere in incognito compirà un gesto discutibile, ma

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Cucina di famiglia e pasticceria

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Giaquinto, Adolfo 8 occorrenze
  • 1931
  • Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo»
  • Grottaferrata
  • cucina
  • UNIFI
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N. B. — Perchè la zuppa alla marinara riesca perfetta di grato profumo, è indispensabile che sia fatta quasi al momento di mangiarla; vuol dire che

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Si prepara ciò che si vuol mettere nel ripieno tutto tagliato a dadolini molto piccoli; poi si mette un casseruolino sul fuoco con un pezzetto di

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Vuol dire che per assicurarsi della buona riuscita dell 'operazione si fa cuocere una cucchiaiata del composto mettendolo a bagno-maria in un piccolo

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in casa, e ci vuol poco:

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Ciò non vuol dire che oltrepassato l'anno il coniglio non sia più mangiabile, ma la carne riesce più floscia, più tigliosa e più insipida, ma però se

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si spezza in bocca senza attaccarsi ai denti, vuol dire che è pronto; questo si chiama zucchero al grand cassè.

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Ponete nel forno e per conoscere quando la torta sarà cotta, infilzate in essa un fuscellino, se esso resterà netto e asciutto vuol dire che sarà

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Per assicurarvi della cottura fate cadere una goccia dal composto sopra un piatto e se questa si rassoda alquanto vuol dire che è fatto. Anche

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