può dare motivo al seguente giuochetto. Se in un sottobicchiere si è versata dell'acqua o altro liquido si porrà la domanda: chi è capace di
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Impastate insieme 2 uova e 7 once di farina (200 gr.), mischiate bene con ambo le mani e se questa pasta, a causa del poco liquido, resta granellosa
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Venticinque minuti prima di mangiare mettete il recipiente su un fornello ardente, rifondete del liquido sufficente alla quantità delle minestre che
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Versate su questi il liquido con le cipolle, coprite la zuppiera e tenetela in caldo una diecina di minuti, quindi scodellate.
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presa di pepe, e come è cotta la pasta, servite regolandovi che non vi sia troppo liquido.
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Però il liquido non va mischiato a centellini, ma bensì versandone d'un tratto quella quantità che approssimativamente può occorrere, poichè non
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liquido veh!) conditelo con formaggio, mischiatelo bene perchè divenga compatto, poi fatelo freddare.
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Preparate una padella con abbondante strutto od olio, e quando il liquido è caldo, ma non eccessivamente, intingete i panzerotti, uno alla volta
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Fate bollire regolandovi su quanto dissi più innanzi, e dopo fatela freddare nello stesso liquido in cui fu cotta, poi con un trinciante la
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sugo, delle seppie non dev'essere molto liquido) e fatela cuocere per qualche minuto.
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di liquido, perchè sarebbe troppo.
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una buona cucchiaiata di Liebig, fate bollire e poi addensate questo liquido con un pochino di fecola di patate diluita a freddo in un poco d'acqua
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piuttosto scuro, un pò liquido e discretamente abbondante. Lo stufatino alla romana può essere servito semplice, o può essere accompagnato da
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momento di mangiare non sia nè troppo liquido il suo intingolo, nè troppo denso.
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Bisogna fare attenzione che il sugo non sia eccessivamente ristretto, nè troppo liquido.
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Vedrete che l'uovo si straccia come si dice in arte, cioè si cuoce ed apparisce il liquido trasparente: a tal punto dovete levarla e passarla, che
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, poi ritirate dal fuoco e disponete le allodole su una polenta terminata al momento con burro e parmiggiano; versate sopra tutto il liquido contenuto
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unguentino non troppo liquido.
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lasciate bollicchiare impercettibilmente su fuoco molto moderato per mezz’ora almeno, ed anche più in modo che le patate si imbevino del liquido.
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Al momento di servirle, il liquido dev'essere ridotto ad una quarta parte, girate pian piano le patate con un mestolino, levatele dal fuoco
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pressione sulle medesime e lasciatele così almeno per un paio d'ore affinchè abbiano tempo sufficiente di sprigionare dai pori il liquido amarognolo che
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purgare di quel liquido amarognolo che contengono.
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Dopo questa cottura, si levano i funghi dal liquido, si asgiugano mettendoli fra un canovaccio, poi si lasciano distesi all'aria per molte ore o
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Presi i funghi necessari e dopo averli puliti dalla terra e lavati bene, si fanno bollire per circa 20 minuti in un liquido composto in parti eguali
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Quando l'aceto bollirà immergete in esso i carciofi, ma in maniera che siano completamente coperti dal liquido e non eccessivamente pigiati.
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); da questa proporzione tanto dei carciofi che del liquido per ricoprirli, si può regolarsi circa la quantità occorrente per un dato numero di
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N.B. — Quando la pasta è ben riuscita, le bignè, cuocendo si voltano da loro stesse, purchè — ben inteso — nella padella vi sia sufficiente liquido
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Poi, dopo tagliati, si aggiustano in una teglia burrata, vi si sgocciola su del burro liquido, zucchero al velo e cannella e poi si fanno grattinare
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Quando le mele saranno cotte fate restringere un poco lo sciroppo, in caso che fosse troppo liquido, passatelo sopra e tenetelo in caldo.
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Questo è per il solo fondo. Le poi si vuole caramellare tutto lo stampo, basta girare il liquido in tutti i sensi, perchè il caramello scorra
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sollecitamente acciocchè non raffreddi troppo; se il liquido fosse insufficiente tenete pronta dell'acqua tiepida per aggiungerne.
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Mettete il latte in una casseruola abbastanza ampia in modo che il liquido non sorpassi la metà del recipiente; aggiungete mezzo cucchiaio scarso di
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zucchero con forza e sveltezza il dorso della cucchiaia sulle pareti della casseruola, per farlo imbianchire; quando sarà bianco, ma ancor liquido
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Riempite il liquido di tanto zucchero al velo fino a densità occorrente per glassare. Adoperatela subito.
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Aggiungete un pezzetto di vainiglia, poi collocate la casseruola su fuoco moderato, sempre agitando il liquido e passando continuamente il mestolo
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il liquido nella sorbettiera, lavorando come è stato descritto per altre granite.
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Versate cotesto liquido in un sorbettiera posta al ghiaccio lavorandolo, come è stato descritto in atre ricette, e come va prendendo consistenza
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Come il liquido si è del tutto raffreddato, profumatelo con un cucchiaio d'acqua ben saturata di gelsomino, e riversandolo in una sorbettiera
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a traverso un lino grossolano spremendolo forte, aggiungere a questo liquido 350 gr. di zucchero ed il sugo di 2 o 3 limoni, onde portar al composto
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Passate il liquido delle cotogne a traverso un pezzo di velato, misuratelo, e per ogni mezzo litro gli unirete 500 gr. di zucchero. Ponete sul fuoco
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N. B. — Con il liquido delle visciole ci si prepara lo sciroppo di amarena (vedi: Liquori e sciroppi).
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caldo versatelo sopra un tovagliolo in modo da estrarne tutta la parte liquida spremendo con forza, passate il liquido ricavato, unitevi il doppio del
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avverrà in una mezz'ora di ebollizione, poi si levano dal fuoco e si passa il liquido, ancora caldo, attraverso una pezza di tela, che sia stata ben
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Si scioglie l'essenzp di rose nello spirito e lo zucchero nell'acqua. Si uniscono le due soluzioni ed il liquido ottenuto si filtrata e si mette in
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in una catina nuova, si schiaccia bene l'uva e si passa il liquido in un boccale, vi si aggiunge un pezzo di cannella, alcune ossa di pesche infrante
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Date fuoco al liquido, rimuovendolo di quando in quando con un cucchiaio, e fatelo bruciare così per 7 o 8 minuti. A questo punto unitegli
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cannella piccino. Collocate il recipiente sul fuoco ed agitate il liquido per far liquefare lo zucchero. Quando è bollente passatelo e versatelo nei
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liquido.
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diluiti perdono della loro efficacia sugli elementi, sia perchè il liquido sottrae allo stomaco troppo di quel calore che è tanto necessario ad una
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tracannare un liquido non è meno nocivo allo stomaco che trangugiare in fretta i bocconi. Sovente si attribuiscono a malattie speciali dello stomaco
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