Adagiato sui gradini del padiglione è il Principe. Nel grande silenzio notturno egli ascolta i richiami degli Araldi, come se quasi più non vivesse
scherza, la parte di Cassio è sostenuta da un giovane di ventotto anni e per giunta... guardiano notturno. A tutto ciò non deve aver pensato il
l'inquilino del piano di sopra. Viene il Pietrasanta per far le scuse alla padroncina del fracasso notturno, ma è così ostilmente accolto che tutti i suoi
armonioso, collo splendore delle loro piume, col tenero belato, col guizzar rapido e snello nelle acque dei fiumi. L'usignolo col suo canto notturno