Questo libro è destinato a lettori d'ogni genere e d'ogni credenza: si può e si deve esser persone bene educate a qualunque religione si appartenga
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giusto e del ragionevole, e diviene scortese e sgarbato. Io dunque raccomando ai miei lettori e alle lettrici di far prova, sempre e dappertutto, di
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non intende affatto di entrare nella coscienza dei lettori, sarebbe fuor di luogo parlare ex professo dell'importanza religiosa di questi Sacramenti
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di Natale è ormai così stabilmente votata alla tradizione, che sarebbe ridicolo insegnare ai nostri lettori come debbano trascorrerla. Tutto è ormai
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seco le scampagnate all'aria aperta, le liete comitive, le gite di piacere. Non è davvero il caso d'insegnare ai nostri lettori cosa debbano fare o
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prima di trattare partitamente l'argomento, consigliamo alle lettrici e ai lettori di ricordarsi bene, quando si accingono a scrivere una lettera, di
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meditazione dei nostri lettori. A questo punto, qualcuno m'interrompe: - Ma come si fa? Le necessità della vita sono terribili, il tempo non basta, le spese
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ingannava anche gli amici più intimi. Condizione veramente dolorosa e davvero non augurabile ai nostri lettori e alle nostre lettrici. Ma sappiamo noi
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I miei lettori sanno che questo modesto libro fu da me scritto anni fa, che se ne sono fatte molte edizioni, non per mio merito, ma, forse, per la
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Accademia della crusca
