coloro che, sotto il pretesto di non aver tempo o denari, si esimono dal far doni. Si ricordino di questo specialmente i figli di famiglia: se essi
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per la città, le fermate ai magazzini di biancheria e di mode, le sedute dalla sarta; la sera, il padre fa pensierosamente il conto dei denari spesi
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giornaliere, danno senza fare osservazioni i denari richiesti, lodano, incoraggiano.... poi un bel giorno fanno i loro conti, vedono che le spese sono troppo
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gli uomini tutti fratelli; e chi si vale dei suoi denari, della sua potenza, delle sue aderenze, per trattare altezzosamente coloro che non possono
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prerogativa: non gli siate compagne nel suo vizio, non lo eccitate ancor più col vostro esempio. Quei denari che, è proprio il caso di dire, vanno in
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dunque non volete o non potete profondere molti denari in quell' abitudine di lusso, rinunziate francamente a profumarvi: la vostra dignità e la
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agognato. Badino costoro a quel che fanno: non di rado, quando i denari sono finalmente accumulati, quando il posto è raggiunto, quando si crede di
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acclimarsi più largamente tra noi: vale a dire, che ognuno, nella misura del suo affetto e dei suoi denari, doni qualche cosa alle persone che ama. Non solo
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il dono: è lui che vi pensa, sempre, è lui che dà gli ordini, le istruzioni, è lui, sopratutto che dà i denari: l'uomo! È vero, vanno in giro le
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pranzi eleganti: ma fuori quella stretta cerchia, niente! Gente che ha una bella casa, molti denari, buona servitù, argenterie, porcellane, cristallerie
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, comportano sempre dei doni belli e ricchi - se vi sono denari - da parte del fidanzato: la fidanzata li ricambia, spendendo meno denaro, ma non molto
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, negarono; e lo stato risparmia i denari che avrebbe dovuto spendere nel sud. Se la crisi agraria verrà a battere alle nostre porte, avremo popolazioni
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