volta che non la trova in casa; la moglie non è una schiava da trattar malamente. Se da giovanotto s'è abituato a passar le serate fuori di casa
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malati, è ottimo: tante cure, tante attenzioni non vengono in mente a chi non è abituato, o ne vengono in mente troppe. Ma non si abbandonerà
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i nuovi cibi, siano essi di puro latte di mucca o misti di farinate e di malto, con gran pulizia e in dosi esatte. Il bambino, abituato al latte
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genitori, farebbe di nuovo come prima; e poi il bambino, abituato ormai all'ambiente, non ne risente danno. Certo, quando si ha la balia in casa, le
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abituato a mangiar male, prendendo i cibi con le mani o masticando rumorosamente, non saprà all'occasione comportarsi da persona fine e educata, o sarà
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deve mantenere un religioso silenzio: guai a chi alza la voce, a chi non cammina in punta di piedi! Così abituato, il bambino si sveglia ad ogni più
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, per chi non c'è abituato, tutt'altro che gradito. Sicchè sarà bene evitare sempre di fumare a pipa in presenza d'una signora; e se anche questa darà il
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, che ognuno di noi compra ogni mattina e non è ancora abituato a farne a meno il lunedì, furono ignoti fino a due secoli fa. Che dire delle così
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Accademia della crusca
