loro i piedi, le erbe abbracciavano le ginocchia e i fiori accarezzavano le mani. Gli arbusti e le siepi sfioravano gentilmente le guance, le altre
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capelli, gli occhietti, il nasetto, la bocca, il mento, i padiglioni degli orecchi; poi il collo, il petto, le braccia, le mani, e più giù le altre parti
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entra una ciliegia, non un'albicocca. Le mani e i piedi sono più piccoli dei miei. Essa ha il passo più leggero, la sua voce è più delicata della mia
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. La Tuna, sorbito il caffè, sedeva al telaio: sedeva, per modo di dire, poichè, appena messa in corsa la spola, le mani e le braccia non avevano più
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