mano un libro qualunque, da cui solleva ogni tanto gli occhi come ispirata; oppure si sdraia sulla rena con la faccia verso il cielo, e s'appisola
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figliole mie, sùbito alla buona, perchè m'ascoltiate meglio, senza soggezione, senza la voglia di scappar via e di sbatacchiar lontano il libro innocente
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ascoltavano. Alcune, coi due gomiti appoggiati sul libro e il viso fra la coppa delle mani, squadravano proprio me, con l'aria di volersi imprimere nella
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rinchiudervi in un mutismo caparbio; potete scartabellare il libro, mentre l'infelice si spolmona a spezzettare la scienza, a sbriciolarvela come per
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il vizio sotto amabili apparenze, trasportano in un mondo chimerico e disgustano della realtà. E, quando sarà stato scelto il buon libro - quello che
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MI pare così importante l'argomento che, di riffe o di raffe, ce lo voglio far entrare anche in questo libro di galateo; tanto più che la questione
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del riso femminile, nel suo libro"Gli amici", poco noto, ma in cui sono molte cose belle e vere:"La donna ci perde la sua delicatezza. Ella non ha che
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LIBRERIA EDITRICE INTERN. BUONA STAMPA Corso Regina Margherita, 174 - 176 FRANCESCA FIORENTINA "Cercando la via. . . " libro di educazione e di
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porte, dal tonfo improvviso d'una scarpa o d'un libro che vola, dal rimbalzo sonoro d'un ceffone sulla guancia del fratellino, dal guaito del cane o dal
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non v'impedirà di voler togliere un altro velo e d'oltrepassare nuovamente i limiti di quanto v'è concesso; di voler leggere in un libro messo
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pudore, un mucchio di cenci - forse avvolgenti un foglio, un libro - è cacciato nel comodino, le scarpe nell'armadio in mezzo ai vestiti, un pacco di
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potete guardare negli occhi, ma da cui la vostra condotta è osservata e valutata con la maggiore esattezza e giustizia? Voi tenete il libro fra le mani
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Veramente, data l'indole del libro, dovrei dire Antipasto e non Esordio, ma preferisco di attenermi all'uso vecchio perchè, se c'è un'arte
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narrare la genesi del libro e non dei pets-de-nonne.
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Parecchi anni sono, trovandomi a Firenze ed a colazione dal mio compianto Pellegrino Artusi, l'autore meritamente celebre del più pratico libro di
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paesello nel quale, per levarmi d'intorno l'insistenza di un venditore ambulante, comprai un libretto di cucina. Il libro dell'Artusi già l'avevo, ma dopo
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Narrata così la genesi del libro, finisco finalmente l'odioso compito di parlare de' fatti miei.
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tuttavia un piatto sano, nutriente e spesso appetitoso, se ne potrà cavare, come si potrà cavare anche da questo libro, per imperfetto che sia, qualche non
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cottura, qualità che rendono così utile e prezioso il libro dell’Artusi. La sola spiegazione, ma non giustificazione, sta in questo, che i libri da me
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stimarono e lo dissero un ghiottone. Così gli stessi pedanti stimeranno l'Artusi e me, se questo libro avesse qualche fiato di vita; e Dio sa se mangiavamo
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risecchire, specie le carni magre arrosto. La pratica vi suggerirà ed insegnerà quello che non possono fare le parole morte di un libro. Badate anche
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Il Signor De La Varenne, a metà del seicento era « Escuyer de Cuisine du Marquis d’ Uxelles » e scrisse un libro di cucina tradotto molte volte in
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pallida idea ve ne dà il mio compianto Artusi nel suo aureo libro e, di più, ogni paese romagnolo ha le sue varianti municipali e famigliari.
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Ha un'aria di famiglia con altre ricette di questo libro, ma la sua semplicità me lo fa citare. Tagliate in fette sottili 300 gr. di cipolle e fatele
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Lo chiamo così, perchè lo trovo in un libro di questo benemerito autore.
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Il Sig. Edmondo Richardin nella sua Art du bien manger, bello ed utilissimo libro al quale debbo parecchie ricette, scrive ed io traduco:
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Copio dall' aureo libro Manuale pratico di Cucina, Pasticceria ecc. Venezia, Tip. Emiliana, 1904, perche non saprei di meglio.
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Scappi, nella seconda metà del sec. XVI ne dà una ricetta, ma nello stesso libro dà anche quella del sangue non insaccato. Il Panonto, un poco più
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È un brodo denso e sarà bene versarlo o su pane arrostito ecc. Trovo per es. nello stesso libro che si aggiungono al brodo 15 o 16 gr. di tritello di
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Se però questo libro andrà nelle cucine modeste, cui è destinato, la vicinanza coi fornelli danneggierà il suo primitivo candore, fuori che in queste
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Nel numero delle salse contenute in questo libro potete sceglierne qualcuna in cui riscaldare gli avanzi ; ma badate, riscaldare, non ricuocere.
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affar di gusti. Il Romoli, detto il Panonto, che scrisse un libro di cucina a metà del sec. XVI, ci metteva il finocchio.
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. XV) scrisse in latino il libro de Obsoniis, coll’ aiuto evidente di vecchi Epulari, copiato poi e ristampato e tradotto in quasi tutte le lingue. Io
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, o sobbollite in una salsa di vostro gusto, come una di quelle che troverete in questo libro.
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dimenticanza l'averli omessi. Del resto, nel libro se ne trovano parecchie, come i pomidoro ripieni ecc. in cui però il principale non è l'ortaggio, che è
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È una Duxelle, così intitolata al Marchese d'Uxelle dal suo cuoco De La Varenne, il quale scrisse un libro — Le cuisinier françois — tradotto anche
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parecchi in questo libro e nel ripieno mescolate ben trito e passato nel burro quel che avete tolto dalla cipolla, scavandola. Disponetele in un
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ricette che troverete in questo libro ; se no, fatene marmellata col decimo del loro peso di zucchero, o assai più se volete conservarla molto tempo
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libro ne avete parecchi e rimetteteli al forno finchè il ripieno sia gonfiato e cotto. Sformateli e serviteli per contorno.
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Altri ripieni troverete qua e là in questo libro.
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Molti ne sono messi qua e là per questo libro e qui se ne pongono alcuni altri che possono servire per ravioli, pasticci sformati ecc. Si noti che se
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Qua e là, in questo libro, avrete trovato qualche ricetta del cinque o del seicento, ancora adattabile al nostro gusto. Eccone alcune anche più
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, pestate e passate, ben saporito e che potete scegliere tra quelli che sono in questo libro, ripiegatevi sopra l'altra metà della sfoglia, chiudete bene gli
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, trovandosi nel libro de obsoniis del Platina e di torte sono pieni gli epularii antichi, che seguono e copiano il Platina.
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Ho detto e ripetuto che questo è un libro i cui elementi sono tolti qua e là come quelli di una antologia. Di alcuni soffiati troverete menzione in
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Fin qui il libro, ma la cuciniera degli avanzi non si spaventi del lusso di argenterie, porcellane ecc. Invece dell'argento serviranno bene il nichel
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Come si vede, questi budini cotti al forno hanno un'aria di famiglia cogli sformati che troverete qua e là in questo libro, salvo che per lo più sono
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trascrivo tale e quale da una delle molte edizioni che ebbe il « Cuoco Francese » tradotto dal libro del suddetto La Varenne.
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Ed ecco siamo al fine. Molti rideranno, ma se il libro può esser utile qualche volta a qualcheduno, sarò contentissimo. Venuta l'ora, dico fine anche
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libro scritto con tutto l'amore e tutto il sacrificio di sei anni di giovinezza; dirà certo cose poco gaie per me. Ma no, non è possibile! Non è una