cocente, o amica, il tuo dolore, per quanto acerba l'offesa, taci ! Padroneggiati energicamente e taci, e non mutare nulla nel tuo contegno e nella tua
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sorella e di casa Somaglia, e anche questa sarà occasione per voi di merito, il comunicar loro della vostra costanza. Io, appena ebbi l' acerba