Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vento

Numero di risultati: 28 in 1 pagine

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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

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Toniolo, Giuseppe 5 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
  • UNIOR
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naturale del vento a quella provocata artificialmente del vapore; — nel lavoro manifatturiero, dalla filatura a mano col fuso, a quella a mulinello e a

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forze inorganiche naturali del vento, del calore solare, dell'acqua cadente; — più tardi (momento decisivo) le forze inorganiche artificiali, cioè

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produzione; sicché p. e. non costa la forza impulsiva del vento, sebbene costi la vela per raccoglierlo. Ed esse rispetto al modo di agire apportano

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vento, ad acqua, a vapore, ad elettricità, ad aria calda e compressa, a petrolio, a gas, a benzina, ecc.; donde una varia convenienza economica di

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delicatissimo che è il bulino. La forza impulsiva delle correnti aeree viene effettivamente utilizzata nell'industria soltanto per mezzo dei molini a vento e

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LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE

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Gozzano, Guido 6 occorrenze

appena l'uscio di casa che il vento se la ghermì, se la portò in alto, in alto, come una bolla di sapone... Piumadoro gettò un grido e chiuse gli occhi

diede a Piumadoro tre chicchi di grano. - Prima di giungere alle Isole Fortunate il vento ti farà passare sopra tre castelli. In ogni castello ti apparirà

sorridenti, salutando Piumadoro con le mani protese. Questa si risollevò e riprese il cammino trasportata dal vento; e capì che quello era il grano

leggera che il nonno dovette appenderle alla gonna quattro pietre perché il vento non se la portasse via. Poi nemmeno le pietre bastarono più e il

ricompenserò. E la farfalla volò via. Un altro giorno Piumadoro ghermì, a mezzo il sentiero, un bel soffione niveo trasportato dal vento, e già stava

affidarla al vento di tramontana. Ma quando sollevò il mantello Nevina non c'era più. Fiordaprile si guardò intorno smarrito, pallido, tremante. Dov'era

Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città  di Sicilia

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Perodi, Emma 5 occorrenze

, l' imperversare della burrasca, gli ululati del vento, lo scrosciar della pioggia, lo scoppio dei tuoni formavano un rumore assordante che avrebbe

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a cercare la pianta di rosa fiorita ; ma in quel momento il cielo si fece di piombo, si alzò un vento impetuoso, e fulmini e tuoni accompagnati da

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dire, mentre le altre agitavano le ali per fargli vento : - Perché credi di aver la bocca ? - Per parlare e mangiare. - Allora perché non te ne sei

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cinghiale, ma sul più bello si scatena una tempesta. I fulmini abbattevano gli alberi, il vento schiantava i rami, la pioggia e la grandine venivano

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giorno pianse tanto, che ogni giorno bagnava il fazzoletto grande come un lenzuolo per asciugarsi le lacrime e tante volte il vento della notte non

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I CORSARI DELLE BERMUDE

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Salgari, Emilio 12 occorrenze

americane. Il vento, che accennava ad aumentare, ve la spingeva con una velocità di otto o nove nodi all'ora. L'equipaggio, era tutto in coperta e discuteva

abitanti che fuggono a stento. Lo spettacolo è terrificante. Più di ottocento fattorie fiammeggiano, lanciando fumo e scintille, che il vento spinge

§Le stelle scomparivano alla luce del sole che stava per sorgere. Il vento aveva disperso i vapori che si erano addensati prima del tramonto, sicché

§Il sole tramontava fra una nuvolaglia grigiastra che si era distesa, a poco a poco, gonfiata dal vento di ponente, sopra l'Atlantico. Le onde, che

, poi riprese: - A che ora potrò entrare nel castello? - Soffiare ritirata a nove ore - rispose il soldato. - Tu entrare con me. - Soffiano vento le

di quando in quando subiva scosse. - Viene, viene, miss! Sale come un gabbiano. Sfido io! È il vento dell'amore che lo spinge. Ecco un vento che manca

! È stato lui, nell'ultimo abbordaggio, che per primo è saltato sul ponte dell'inglese; e che sciabolate menava! Pareva un mulino a vento ... Dobbiamo

tirava sui suoi fianchi. La corvetta, che si era per un momento fermata, riprese lo slancio sotto le violentissime sferzate del vento, disgregò

, per sua disgrazia, aveva perduto troppo tempo a raccogliersi e riorganizzarsi. Con una superba bordata uscì dal canale prese il vento in poppa e mosse

noi? - chiese a Testa di Pietra. - Pare - rispose il bretone. molto preoccupato. - Qui non spira più buon vento per noi, mio giovane amico, e faremo

sempre buon vento in quel brutto paese. Urla spaventevoli echeggiavano. Alcuni soldati fuggivano come pazzi in tutte le direzioni gridando: - Aiuto! aiuto

indovinato? Avevano battuto gli agenti, li avevano spogliati e si erano portate le loro vesti a bordo - rispose il bretone. - Fortunatamente il vento era

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