onnipotenza politica, principi e governi ampliano nei primi tre secoli moderni certe funzioni di impresa sui metalli preziosi (Spagna), sulle granaglie
Pagina 113
costituzione ad unità), fino ai paesi più tardivi, che oggi s'avanzano arditamente, dalla Spagna, alla stessa Russia e al lontano Giappone.
Pagina 126
e conquista di due mondi coi loro tesori non impedirono la precoce decadenza della Spagna di Carlo V e di Filippo II, per mancanza di virtù economico
Pagina 136
rinfranca con trattati di commercio, sulla base della reciprocità, con Inghilterra, Svizzera, Spagna.
Pagina 153
a compagnie commerciali (la prima delle Indie orientali,già dal 1600), compresa la Compagnia dell'Africa del sud, la quale nel trattato colla Spagna
Pagina 157
latine, dalla Spagna di Carlo V alla Francia di Luigi XIV, esaurì la fonte della potenza produttiva, che è la libera iniziativa privata; e nella Germania
Pagina 159
invidiate dovizie monetarie della Spagna, accoppiato alle grandi necessità finanziarie degli Stati, spinse in Europa i principi a trarre il massimo reddito
Pagina 259
Germania da sole forniscono nella loro prima elaborazione metallurgica oltre a 50 milioni di tonni. annue, 9/10 della produzione mondiale estesa dalla Spagna
Pagina 261
«la miniera del minorante» ossia dell'impresario (lavoratore o capitalista); sistema che si diffuse in Italia, Spagna, Inghilterra, come lo attestano
Pagina 272
superficie) gli Stati moderni, quali l'Italia (con legge 1859 per talune regioni, estesa ad altre col regol. 1865), la Prussia (1865), la Spagna (1868
Pagina 280
veneta nel breve suo territorio a denudare per le sue flotte militari e mercantili le rocce carsiche dell'Istria; o della Spagna e Portogallo, che per
Pagina 288
inalienabile della nazione. Le poche reliquie dei paesi più desolati si stringono quasi totalmente oggi in pugno dello Stato (Spagna 84%); e la Germania
Pagina 294
culmine dell'arte miglioratrice le irrigazioni,di cui l'Italia, insieme alla Spagna, continua ad avere il primato: sinché il più compiuto sistema
Pagina 338
(Italia, Spagna, Austria), come sorvivenza di regimi patrimoniali degenerati ove poche famiglie investite già per privilegio di grandi proprietà
Pagina 356
Spagna, alla Russia, al Giappone.
Pagina 441
ministro Millerand — accompagnata e seguita dalla Spagna e Italia, — distinguendosi però fra tutti il Belgio dal 1885 in poi.
Pagina 517
Ma dall'esordire dell'età moderna il capitale mobile, prima monetario in Portogallo e Spagna coi metalli preziosi dell'America, poi in Olanda e
Pagina 88
dove si servivano tutti i signoroni e dove i mercanti di levante e quelli di Spagna e di Francia portavano le loro mercanzie. Il negoziante, nel
Pagina 181
nobili suoi pari, nè alla Corte del Vicerè che governava la Sicilia per il Re di Spagna. La tenne sempre chiusa nel bel palazzo, e prima che la moglie gli
Pagina 205
più gravi, alle sue colonie d'America per far fronte alle spese della guerra contro i Borboni di Francia e di Spagna e la negazione dei diritti