. — Poi Bakewell (1760) per la zootecnica,A. Young (1765-95) e Rozier (1781-93) per la agronomia,e più tardi Liebig (1845-73) per la chimica agraria
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dismisura entro svenimenti sconfinati di proprietari-speculatori, che li macellano e vendono in carni di conserva o in estratti di Liebig. — Nel vecchio
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classica Introduzione all'agricoltura Vinglese (1798-1801); e più tardi Giusto Liebig (n. 1803), coll'opera sua massima La chimica applicata
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cagioni specificatrici, alla cui illustrazione si prestarono agronomi, naturalisti ed economisti classici, Thaer, Ricardo, von Thünen, Liebig, ed essa
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Sicilia, già granai dell'Italia ai tempi romani (Liebig). Cosicché questa legge di incremento nell'agricoltura razionale si risolve «nell'uscire da una
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trascuranza della vegetazione nei tempi di decadenza, durante le invasioni e guerre dei mussulmani, trovansi ora ridotte pressoché a deserti (Liebig); e per
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