nella casa colonica, e al padre coi figli i lavori più gravosi, manifatturieri (carri, aratri, armi) o agricoli nel podere domestico («Hof») o in
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domestico, a far dimentico l'operaio, sotto il fondo del lavoro, della sua dignità e dei doveri di padre, di cittadino, di cristiano, e a
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complessivo consumo domestico (lavoro diviso) — e questo alla manifattura medioevale, mista all'esercizio agricolo, per cui spesso presso il focolare
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agli odierni eleganti «châlets suisses», non si conobbero mai in paesi ove abbondano pietre ed argille. Rispetto al consumo domestico può dirsi
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poi in denso sistema di vie ordinarie e locali, ove copioso fu l'impiego del legname; — e accanto al crescente consumo domestico (fuoco, mobilio, ecc
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, lavoratore manuale del suo podere pel fine prevalente di consumo domestico». Trova la sua sede naturale laddove il suolo coltivabile è così limitato e
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tetto domestico, al terreno avito, al suolo natio. Per esso è sempre vero il detto di A. Young, la piccola proprietà muta la sabbia in oro. — Meritato
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per il consumo domestico, o non lascia margine di risparmi per fronteggiare qualche sinistro, o costringe alcuni membri di famiglia, forse il capo
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. del tappezziere e dell'addobbatore di case e del pittore da stanze; — o di semplice riparazione di stromenti o di oggetti d'uso personale e domestico
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domestico. È indispensabile elevare la istruzione tecnica del nuovo artigiano con scuole di arti e mestieri, varie per ogni ramo e località (come dovunque
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) compie lo stritolamento individualistico e l'asservimento dell'attività muliebre. Soltanto la riorganizzazione dell'opificio domestico o del lavoro
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Accademia della crusca
