economia monetaria e di credito, combinate coll'esperienza degli artifici ed usi dei mercati, degli empori; delle banche e delle borse di tutti i paesi
Economia
Pagina 130
integrata dalla rapidissima trasmissione del pensiero mercé il telegrafo, con cui seguire ad ogni ora le oscillazioni dei mercati e colla unificazione dei
Economia
Pagina 131
fiere e coi banchi dominano i mercati di Francia, di Fiandra, d'Inghilterra. Nell'esercizio di un vero monopolio di superiorità e fra gli inevitabili
Economia
Pagina 140
in patria) e sotto magistrati propri, frequentando fiere, mercati, e mantenendovi regolari corrispondenze. Tutto ciò invero non per diritto comune di
Economia
Pagina 147
). — L'Inghilterra stessa, sicura che al primato già saldamente acquisito nell'industria e nei mercati mondiali avrebbe giovato ormai più che nociuto la
Economia
Pagina 161
generale, p. e. quelle sulle risaie, sui consorzi per sinistri e malattie delle piante, sulla vinificazione, sulla adulterazione di derrate, sui mercati
Economia
Pagina 416
artigiani più potenti (p. e. l'Arte di Por Santamaria in Firenze), favoriti più tardi dall'istituzione delle fiere o mercati più ampli in luoghi
Economia
Pagina 452
dal sec. XVI in poi col formarsi dei mercati nazionali e col favore delle incipienti colonie; in Gran Bretagna (non senza violenze e reazioni) per
Economia
Pagina 453
, accoppiato alle esigenze di possente unità di iniziativa commerciale per conquistare i mercati internazionali, assicurò il predominio del sistema di
Economia
Pagina 457
località il diritto di spaccio su certi mercati, ecc. Prevalse così negli statuti quasi dovunque il sistema delle corporazioni chiuse e privilegiate
Economia
Pagina 510