serva sporca e sboccata, voleva ravviare e ripulire per via del tanfo di rinchiuso che toglieva il respiro. Egli non sentiva più quel tanfo; vi si era
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respiro di soddisfazione ogni volta, nello scorgerlo lassù, gli confermavano il convincimento ch'egli aveva ragione di aver legato assolutamente ad esso
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paglia, di soldati sdraiati per terra, di soldati che ripulivano armi; il fumo dei fornelli del rancio toglieva il respiro. E passeggiai quella sera e
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letto con le gambe rattrappite, con la bocca spalancata dall'angoscia dell'ultimo respiro. - Hanno pensato alle cose della Chiesa? Alla confessione
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impediva di imbroccare il forellino. La Trisuzza, paziente, sorrideva, senza nessun sospetto per quel fremere delle mani, per quel respiro accelerato
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due categorie) il disaccordo tra Vaticano e Italia pesava come un grande fastidio, diedero un lungo respiro di soddisfazione, ed acclamarono al papa
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, così affumicato anche quello, che Carbonella non se n'era avveduta ... e la povera ragazza, dallo stupore della sorpresa, sentì mancarsi il respiro. Una
falde di neve, ed io mi trovavo appesa al collo una padellina di rame. Le piume mi toglievano il respiro: la padellina pesava, pesava ... É un triste
e rimangono allibiti, quasi senza respiro. La piazza era ingombra di carrozze dorate, tirate tutte da quattro cavalli bardati con gran magnificenza
essere una Fata! E quello era il Reuccio che non si sapeva dove fosse! Si allontanò in punta di piedi, trattenendo il respiro, col cuore che, dalla
madre tratteneva il respiro, atterrita che, nella furia del ballo, le Fate calpestassero il bambino, dormente su l'erba. Esse intanto continuavano più
aver ripreso respiro, fece cenno ai suoi amici di seguirlo senza indugio. Si cacciò tra le splendide piante e, dopo aver percorso quattro o cinquecento
vedova, con una certa ansietà. - Sí, marchesa. - Non avete questionato con lui? - Niente affatto. La marchesa respirò. - Guardatevi da lui, signor conte
silenzio regnava nella taverna. Si sarebbe detto che tutti trattenevano il respiro per non turbare i due avversari. L'omaccio barbuto si era messo in
capitano giaceva sul letto con le braccia aperte, il volto cadaverico, la fronte ancora corrugata. Un sibilo, piuttosto che un respiro, gli usciva dalla