Ma questa Siracusa viva non è la Siracusa vera. La vera è quella grande Siracusa morta che le si stende di fronte - congiunta a lei da un ponte
Pagina 116
tristezza e di raccoglimento. In generale l'abito è nero chiuso, e il cappello a staio. Se la persona morta è una donna, le donne la seguono vestite
Pagina 183
destino ce lo facciamo noi, con le nostre stesse mani, figliuola mia! -Fosse campata mia madre! È morta di dolore, dai maltrattamenti. E piangeva per me
Fin allora era rimasto ad abitare le due stanzette della casuccia dov'era morta sua madre. La camera di lei però non poteva più contenere il deposito
Pagina 139
moglie, sarebbe stata tale infamia!... Gli sarebbe parso di dissotterrare la sua povera morta e profanarne le ossa.... E più sua moglie e suo suocero
Pagina 150
, digiunava, faceva celebrar messe in suffragio dell'anima della morta ed elargiva elemosine. Si scorgeva però benissimo che la morta non voleva placarsi. Nel
Pagina 156
avessi saputo.... Si starà più larghi!... E la sua camera rimarrà chiusa per sempre.... Quella figlia è morta! Nessuno qui deve nominarmela! È morta; per
Pagina 264
che passasse quel minuto fatale; varcava la soglia quasi con un salto. Vent'anni addietro, mi aveva raccontato l'albergatore, era morta la baronessa
Pagina 273
fatta la volontà di Dio! E prèsala per mano, la conduceva via più morta che viva, senza un singhiozzo, senza una lagrima, ripetendole con voce grave
Pagina 301
, come una morta. - Un po' d'aceto, donna Sara! Non è niente, Si era dato un gran da fare. Da un pezzo, egli avea posto gli occhi addosso alla ragazza
Pagina 306
ripartita con la pioggia, senza curarsi di prendere un malanno. Infatti fu ad un pelo di andarsene all'altro mondo; ma, mezza morta, a chi veniva a
Pagina 323
, sotto questo aspetto civile, al protestantesimo o ad altre religioni, perché è una religione finita, spiritualmente morta. Altri, all'opposto, dicono
Pagina 19
cosa che toccava, non le si poteva far fare nessun lavoro. Ora che la sua mamma era morta, le vicine avevano ben altro a cui badare che a lavarla
C'era una volta un giardiniere che aveva una figlia cèca e un po' storpia fin dalla nascita. La mamma era morta dandola alla luce, e il povero vedovo
celermente l'arco e lanciò la freccia, che colpi la draghessa alla testa e la fece cascar giù morta sul corpo del suo compagno. - Oh, qui ci dev'essere
morta di fame. Le Principessine erano allegre; tra otto giorni dovevano arrivare i loro futuri mariti, Pane e Cacio. Se non che, da mattina a sera
popone si spaccò. Era infracidito sul terreno grasso, e dentro, tra la polpa verdastra, si scorgeva imputridita una creaturina compiuta, morta per non
stemma dei Ventimiglia. - Calmatevi, signor conte - disse il segretario. - È morta o viva mia sorella? - È viva. - Me lo giurate? - Sul mio onore
sorella amata e che per me è ormai morta per sempre ... il padre gentiluomo che riposa laggiú accanto a mia madre sotto le zolle dell'abbazia ... Morte