diverso atteggiamento del volere che spinge l'uno a premunirsi in qualche modo contro il ripetersi dell'atto che dispiace; ma non abbiamo ancora la voce
Pagina 216
anche così poco, mi dispiace per la vostra curiosità, ci è dato imaginare.
Pagina 295
lo sanno loro! - E non ti dispiace? - Anzi! Si chiama Calogero pure il becchino, lo spilungone giallo giallo che mastica sempre tabacco. Meglio
salario? - Mi annoio, Eccellenza! Ecco la verità! - Me ne dispiace più per voi che per me. Che vi manca qui? - Eccellenza, non mi manca niente. - O
notando novità che gli dispiace- vano. Brontolava, si stizziva per cose da nulla, ripeteva certi atti giorno per giorno, a ora fissa, quantunque ogni
hanno troppa paura del viceré del Bengala. - Questo è vero, tuttavia questo tempo perduto in questi momenti mi dispiace. Se perdessimo le tracce dei