V. Un altro precetto ecclesiastico riguarda l'astinenza dalle carni e il digiuno. La mortificazione della carne è, abbiamo veduto già, dovere
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che è più grave, l'abuso è sovente abitudine di tutti i giorni, si tratti di raffinatezze di cibi o di eccessi di bevande. Il digiuno ecclesiastico ci
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fuoco, di continua commozione; e anche digiuno! La sera si era buttato sul letto, sfinito, dopo aver mangiato soltanto due bocconi di pane con un po