Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: schiavo

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

393984
Toniolo, Giuseppe 11 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

(non più di sei anni). Il vero schiavo perpetuo («êbed»), bensì trattato umanamente, non può essere che straniero.

Pagina 1.189

emancipazione della personalità che, in nome dell'uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio, trasformò lo schiavo millenario nel servo della gleba ed esso

Pagina 1.194

cosmica al degradamento e la natura fa sentire la sua azione relativamente limitatrice, quasi ad ammonirci, a somiglianza dello schiavo che rammentava

Pagina 1.411

reputa impossibile e disdicevole l'occupazione materiale, e come uomo libero e sovrano condanna al lavoro lo schiavo. E prolungasi ulteriormente

Pagina 2.183

Ma accettato e rispettato questo principio, la schiavitù nella sua essenza era mutata. Lo schiavo non poteva più essere dal padrone costretto a

Pagina 2.186

paganesimo nel sopprimerla o restringerla. Omero avea bensì cantato che Giove allo schiavo «toglie metà dell'anima», accennando alla fiacchezza del

Pagina 2.189

ribellione (s. Paolo), e così si trasforma virtualmente la schiavitù; si limita la padronale (herilis)potestà sullo schiavo; se ne condanna la uccisione

Pagina 2.191

offerte, più tardi si istituiscono ordini religiosi per redimerli a danaro; si aprono asili allo schiavo fuggitivo; e questo, liberato ed educato, si

Pagina 2.192

dei Faraoni o la Roma dei Cesari, essa poggia pur sempre sulle spalle ricurve e sull'opera forzata dello schiavo, che gira la macina del grano, che geme

Pagina 2.21

non esistette mai prima o fuori del cristianesimo, se non sotto i nomi obbrobriosi di schiavo, di volgo, di plebe e nel quale fu sempre avvilito e

Pagina 2.42

interiore, nella quale tutti si trovano eguali, l'uomo, la donna, il libero e lo schiavo. Ma perché tale sentimento non tralignasse nell'egoismo superbo

Pagina 2.73

Cerca

Modifica ricerca