(distinta dal ciclo cinese e da quello posteriore dell'occidente europeo) i vasti ordinamenti civili indiani, il regno dei faraoni in Egitto, i grandi
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trasmissione dei progressi materiali economici dalla moritura civiltà orientale alle nascenti generazioni arie dell'occidente europeo.
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(«clan») perdura come una caratteristica speciale della razza iranico-iapetica, nelle sue trasmigrazioni verso l'occidente europeo.
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Origini. ‒ Colla agonia protratta di Roma e infine colla disperazione dell'impero di occidente (476 d. Cr.) si esaurisce il ciclo della cultura
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perfezione; e trasferendo il suo centro irradiatore ad occidente nel cuore storico della cultura ellenico-latina, verso cui ormai gravitavano da lungo
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d'occidente); — dal degenerare della scienza tradizionale scolastica, dal secolo XIV in poi (Scoto, Occam, Buridano); — dal tralignare degli ordini politici
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sansimoniano; mentre Montalembert (m. 1870) lumeggiava nei Monaci di occidente la virtù civilizzatrice delle istituzioni storiche della Chiesa, e sintetizzava
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, ripercuotendosi su quelli d'occidente.
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Viceversa nell'occidente ario-europeo, più remoto da quelle tradizioni etico-giuridiche, e frazionato in minori tribù etniche e gentilizie, senza
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occidente del pari questo corrompimento fisiologico-morale condusse alla inanizione della civiltà e della ricchezza.
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Così nella civiltà d'occidente, specialmente dall'età dei Comuni fino all' «ancien régime», la numerosa figliolanza diventò caratteristica di
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popolazioni effettuarono gli imperi orientali (specie gli assiri) già traducendo più volte dall'occidente nella schiavitù di Babilonia i vinti israeliti
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riversarono l'occidente sull'oriente, — il movimento dislocativo delle genti cristiane, iniziandosi nel secolo XI col risorgimento dei Comuni italiani
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dal villaggio va allo Stato accentratore. Dove invece per la dispersione di piccoli gruppi demografici,come fra gli arii migranti all'occidente, non
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religiosa, collo scisma di occidente e poi colla ribellione luterana, — la classe nobiliare per contrario aumentò in potenza politico-militare. Così p. e
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decadimento dell'autorità sociale della Chiesa in seguito allo scisma di occidente, e più nel secolo XVI, per il predominio di idee pagane ostili al popolo
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2. Rispetto a questa tecnica progredita e caratteristica, presenta una certa inferiorità quella ellenico-romana in occidente, propaggine tardiva
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, ridestarono anche qualche tradizione dell'arti romane (Schmoller). I monaci di occidente, in ispecie i benedettini del sec. VI e i cistercensi (un
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, ptocotrofeia) in occidente (fin dal sec. IV); — e difese legali severissime, e gratuito patrocinio, e provvedimenti suntuari: — anzi tutta una fioritura
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si prolungavano verso occidente. La squadra degli alleati accorreva a tutto vapore, sperando di tagliargli il passo e forzava le macchine per giungere
promontorio di Sirik, che chiude verso occidente la vasta baia o golfo di Sarawak. Nessun lume però brillava, quantunque in quei luoghi si trovasse la
intollerabile. Stette un momento raccolto in se stesso, colle mani alzate e gli sguardi fissi verso occidente, ossia in direzione del lontanissimo sepolcro
l'abbia cannoneggiata? - si chiese. - Da quale parte venivano quegli spari? - Da occidente, - disse Yanez, che era di guardia. - Non hai veduto prima