Alessandro Magno, i romani da Scipione l'Africano che radeva al suolo Cartagine al mite imperatore Tito, che nella conquista di Gerusalemme e nella
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civiltà, fermentato dai pellegrinaggi nazionali e internazionali, in Ispagna, a Gerusalemme, a Roma e soprattutto dalle crociate, che per secoli
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di Gerusalemme è esso stesso una fortezza posta sull'altura, perduto il quale fu più volte vinta e dispersa la nazione di Israele e di Giuda
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Thabor, per le pianure di Elsdrelon e per le balze della Samaria, fino a Gerusalemme, fino al Calvario, sin oltre il Calvario: ma alla sua parola di pietà