. collegia opificum)èconsiderata come una concessione di Stato, arbitro di revocarla e assorbirne i patrimoni. — Sottile e maturo il regime giuridico delle
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latine,— ecol fare del principe l'arbitro della religione, consacrò la potenza panteistica dello Stato (vedi Janssen).
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Tende a sommettere tutta intera la vita economica alla balia dello Stato,come stromento unico della civiltà; il quale, arbitro degli ordinamenti
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(non già nel grado soltanto) superiori e inferiori; — e dalla nozione della onnipotenza dello Stato, come autore unico ed arbitro del diritto nelle
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sempre arbitro della vita, della morte, della attività e delle ricchezze dei sudditi. Anzi (questo è decisivo), quando parlasi di assolutismo dello
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