alla via videro un piccino che piangeva. - Che hai, poverino? - chiesero i due fanciulli. - Il vento mi ha portato via il cappello! - rispose
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brigadiere che lo aveva afferrato per le spalle. Il giorno dopo, don Rosario sembrava invecchiato di dieci anni. Piangeva come un bambino davanti a quel
, destato dalla scossa, piangeva. Tre notti fa, peggio ... Luisa sembrava vinta dal malefico fascino di colui . Non m'udiva piú, se la chiamavo, non si
piangeva, non si mostrava agitata; e anche questa mancanza di uno sfogo di lagrime era stata creduta effetto dell'eccessiva commozione nervosa. Piú tardi
del sentiero, non poteva vedere il Santo, piangeva di commozione senza saperne il perché. Sopraggiunsero dei ritardatarii, un vecchio e tre donne di
l'avrebbe generosamente compensata della sventura involontaria. La bimba però piangeva sempre e riprese a urlare quando il dottore e Saverio la
come vivrei agitato cosi lontano! ... No, non dobbiamo dividerci mai, mai! Velleda piangeva di gioia e già faceva disegni per la loro esistenza
diventato malinconico, e la Regina non si poteva dar pace d'aver messo al mondo quel mostriciattolo. Intanto il bambino cresceva, e quando piangeva
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spalla di Serpolino, e il Principe piangeva ama- ramente, vide una stella di mare posarsi accanto a lui. Da quell’animalino luminoso sentì partire
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. Ormai la gioia era sparita da quella casa, e più Rosettina piangeva e più gli orecchi le crescevano. Era diventata un mostro, e per nascondere quella
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bambino piangeva, stropicciandosi le manine sudice sul viso, quando si sentì chiamare: - Fiorino! Fiorino! - Alzò la testa, e, nella corolla di una
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, vide la fi- gura irata del Re di cuori. Il Fante chiedeva grazia, piangeva, urlava, ma le sue grida non erano udite da alcuno, poiché in quel momento
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moscone dalle ali d'oro che se lo prese, e volò via. La vecchina, che aveva visto il mo- scone col panettino in bocca, piangeva da intenerire i sassi
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essere ammazzato. Saaud a quel pensiero piangeva a calde la- crime, e Abdelazis, che lo vide, gli disse: - Vorresti che te lo regalassi? - Se fosse
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stesso ser Marco, povero e scorbacchiato, imbarcavasi per tornare in patria, e ser Orlando piangeva nella sua caverna, ama- ramente, sulla sorte che lo
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le stanze son grande e tutti sareste felici. - Il Conte piangeva. - Volete adottarmi per figlio? - do- mandò il Gigante. - Sicuro! - fu la risposta
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seduta dinanzi al focolare spento, che piangeva piangeva, e fra i singhiozzi esclamava: - Fragolina mia, perchè mi abban- doni? Non ti ho forse raccolta
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! - ripetè Sgricciolina. Il vecchio, pur sentendosi chiamare, stava sempre zitto, ma piangeva. Alla terza chiamata socchiuse gli oc- chi, e mandò un grido
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Accademia della crusca
