scritto sotto: "omnes superbiae motus ligno crucis affigat. " Benedetto si stese bocconi a terra, posò la fronte ov'eran da posare le ginocchia. Per la
si convertì in spasimo. Appena ella vide il padrone uscir fuori della villa, entrò di corsa nella stanza ov' era Alessio, e, senza parlargli, gli
Contessa nella gran sala ov'era im- bandita una lunghissima tavola con ogni sorta di cibi e di vini delicati. Dopo il banchetto ricominciarono le danze e
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