dov'era il babbo loro, un pacco tutto suggellato e una letterina indirizzata proprio a loro. Che felicità! Ecco che cosa scriveva il babbo «Mie care
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diritto. Ognuno ha diritto alla felicità che gli conviene. Non mi credi? ... sí, ho ammazzato, con queste mani, cosí ... soffocando la miserabile creatura
certamente essergli grato della creduta cecità di marito; Bertagni gli era gratissimo della felicità di Lucia ... «Questo sconvolge tutti i tuoi
avanti appunto a furia di queste misere transazioni in cui ognuno sacrifica parte della sua felicità alla felicità degli altri; se pure è vero che gli
studio. Disingànnati, caro Blesio. Sin dai primi giorni del mio matrimonio, nello stordimento prodottomi dalla felicità di vedere e di sentire accanto a
fatto lui, e ostentando l'esempio della sua felicità coniugale perché i calorosi consigli fossero corroborati dall'evidenza di un fatto. Sarebbe stato
felicità. E ci siamo esauriti, fino a non riconoscerci piú, fino a credere che oramai non avevamo piú niente da dirci, né da sentire insieme, e che era
della natura, spessissimo i risultati, che noi vorremmo ottenere, falliscono». Mi auguravo che fosse cosí, per la felicità di quella innocente creatura
... e non vorrei crederci neppur io - riprese Giorgi. - Vengo da te appunto per avere la spiegazione di fatti che possono distruggere la mia felicità
alla sua felicità maritale. Fino a un certo tempo egli si era difeso da ogni possibile malanno con l'interdire alla moglie e interdirsi qualunque
prætor ! Cinque anni di felicità domestica, rallegrati da due figli, un maschio e una femmina, e da un disgraziatissimo aborto, mi danno il diritto
diversamente; lei con una felicità domestica che mi sembra immeritata; me con questa apparenza di precoce vecchiezza, quasi non fosse bastata la
nobile famiglia, ne sono sicuro - la interruppe don Paolo. - Il barone di Pietrerase è un gran signore anche lui; saprà darle tutte le felicità che si
segreto dell'amica nell'intento di cospirare con i Selva per la sua felicità, se non l'avesse trattenuta il dubbio di un disaccordo con i Selva e anche il
nuovo buttato malato, e nessuno lo aveva più visto, se non Saverio e Costanza, che lo servivano. Velleda era raggiante di felicità e con orecchio ansioso
: una portiera di raso sulla quale trapuntava grandi fiori in seta, e curva su quella rimase a parlare con Franco. La felicità la rendeva eloquente, e
consueto e anche più bella, perché la nuova e intima felicità le metteva un sorriso perenne negli occhi. Non v' era più giardino, le sorgenti erano
l'affetto che ci lega? Non è persuasa che io non posso trovar la felicità fuori di lei e senza di lei? Non sente quanto soffro per la sua afflizione
incompleto il loro amore, quanto era relativa la loro felicità! Ebbe una ribellione contro la dura legge che costringe una creatura onesta a rimanere
così serio di esistenza operosa. Parevano due giovani imposi occupati soltanto della loro felicità e della educazione della bambina, che sedeva in
piena, alla completa felicità? Sarebbe troppo! - mormorava egli chinando il capo rassegnato e cercava di scacciare quel pensiero, che era una chimera
di felicità assoluta io vidi morire la mia bella Maria nel mettere al mondo la nostra bambina. Se non volevo compromettere gli affari, bisognava
sua felicità. Franco, che era sopraggiunte insieme con Maria, non capiva nulla; Roberto credere che si trattasse del processo, perché l'avvocato Orlando
deve accompagnarmi pregusto la felicità dell'arrivo. E tutta questa gioia nuova mi viene da lei, Franco! Oh! quanto è dolce un raggio di speranza dopo
. Poi mi dimenticherà. Ma non fosse che una felicità fugace, io la voglio gustare; poi ... poi io lo amerò tanto da intenerirlo e legarlo a me. Questo
stima e ci ama appunto per il nostro valore, gustiamo una felicità che la comune delle donne non sogna neppure; ma gli uomini di quel genere sono rari
le regioni della terra, io ti prometto una felicità non mai interrotta, una gioia senza pari. Il mio popolo ti ac- clamerà suo liberatore; io ti darò
aspetto felice ha quel padre! Come guarda con compiacenza i suoi ma- schietti e la sua bimba! Egli gode certo di una felicità continua, e manderà
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respinse il piatto, disse che era stanco, e chiese d’andare a letto. S'addormentò anche quella notte a stento, e in sogno vide la felicità che re
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, curiosarono e riuscirono. Che felicità che abbiate salita la scala! E come siete venuti? - I ragazzi gli narrarono che erano giunti con un bastimento comandato
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lesse a voce alta. Quello statuto diceva: « Io Fragolina, figlia del bosco e re- gina del mondo sotterraneo, al mio popolo prometto prosperità e felicità
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Accademia della crusca
