l'inverno e una di tela bianca per l'estate. Bebè era proprio una bambola, fortunata. Fot. R. Fiorilli. Due fanciulli
Pagina 20
Proprio! c'erano una volta cinque fratellini che si volevano un ben dell'anima, e stavano sempre l'uno vicino all'altro. D' estate andavano a spasso
Pagina 33
, tanto occorrono facili gli accidenti, il bagno-maria, e migliore di tutti, la soluzione del mastice nell’essenza all’ardore del sole d’estate.
Pagina 216
mia, che da quello stesso posto, egli, nella estate scorsa, pronunciava un magnifico, liberale e temperatissimo discorso di politica ecclesiastica, pur
Pagina 518
campagna. Infatti, d'inverno, imbacuccato nel pesante ferraiuolo foderato di flanella verde; d'estate, in giacchetta di tela cruda e in berretto da casa
lo circondavano al caffè, al club degli impiegati, al giardino pubblico dove, le sere di estate, andava con la moglie a prendere il fresco e a sentire
quella giornata di estate sembravano insufficienti alla mia smania di condurre a termine la statua in brevissimo tempo. Delia veniva spesso a tenermi
in due parole! - Sta meglio. - Legge molto. - Ha lavorato nell'orto. - Forse passerà l'estate con noi. - Scrive. - E non hai ancora saputo dirmi che
dice: sì, di tutto cuore!" I fratelli Dessalle avevano passato l'estate precedente a Maloja, Jeanne studiandosi di essere una compagna gradevole
nelle ore aride vi si ritraessero dal mondo a breve riposo, potevano rinfondere forza come d'estate al falciatore in deserti montani una fonte. Ma
Tutta la forza dal tuo seno, o terra, il sole ha tratto che salendo avvampa, e l'estate trionfa. Due volte l'erba ti recise avaro il prudente bifolco
fuori, sola. Velleda aveva di questi ardimenti ed era lieta quando provava le sue forze. Soltanto l'estate prima aveva imparato a reggersi sull'acqua
lunghissima estate, quella tendenza che aveva riscontrata in lei negli ultimi tempi, di dar corpo alle ombre. Rammentava il loro recente dissidio rispetto
, mettevano una nota gaia, di rosso e di rosa, fra le piante rinverdite dalle piogge autunnali o dissecate dai calori dell'estate. Era vicino alla mèta e
, dell'olezzante neve. Il giardino di Selinunte era ammantato di quel soffice tappeto preannunziante la torrida estate. Già l'appio incominciava a
quadri, il Re e la Regina di fiori, con numeroso seguito di Fanti e di famigli. Un giorno d'estate la Regina di cuori ordinò al giardiniere di
Pagina 185
coperta di capri- foglio. Estate e inverno, col solleone e con la neve, quel caprifoglio era in fiore e pro- fumava tutta la valle intorno. Ma Dio
Pagina 268
C'era una volta una povera bambina, che camminava nell'inverno sulla neve con i piedi nudi, e nell'estate sulla terra aridissima e infocata. Questa
Pagina 55