al dito. - Non mi dispiaceva tanto pel valore, quanto perché l'anello era un carissimo ricordo. Mille grazie, don Tano -. E quel brav'uomo del pretore
dispiaceva che la sera del lunedí appresso al caffè Mola, davanti a tutti i numerosi avventori, egli dovesse dichiarare solennemente: «Lavigna è un vile!» Non
tardi, che dispiaceva un poco a Maria, parendole cosa non più conveniente alle sue abitudini, alla sua età. La rispettava, però, e tacque. In quel
anche di Roberto, ma gli dispiaceva di sentirlo esprimere da un uomo volgare, al quale del resto, in quel momento, non voleva inffliggere un biasimo per
sguardo della sua cara e un velo di tristezza gli oscurò la fronte. L'accanimento di Velleda gli dispiaceva. Roberto volle far visitare la città a suo
lupo, e il Manovale, prima di passare la so- glia di casa, si fermò e si voltò addietro. Gli dispiaceva di lasciar sola la moglie e il bambino. La
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