Fu forse l'ultimo dei veri, grandi, formidabili pedanti italiani; per i quali io non capisco come non sentano ammirazione anche i loro avversari e le
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casa tua.... e in casa mia. Se dunque per " se no - è uno dei più preziosi, non lo puoi negare. Non me ne capisco per " non me n'intendo - non è men
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' " entrambi - per tutti e due, e l' "un d'essi - per uno di loro. Questo si chiama " favellare -! Riprenda. T. - (Capisco).... E l'un d'essi, con accento
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l'aneddoto in francese? E mi sostiene che la lingua si sa? Capisco come non si sappia d'ignorare le cose che non si sa che esistano. Ma ella somiglia a chi
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Io faccio tutte le riserve sopra l'importanza di questo erbario. Capisco che ascoltando ricordi giovanili, altri abbia potuto parlare addirittura
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disposizione del tutto nuova. Io capisco che si può fare tutto, ma questa nuova legge non sarebbe certamente da approvarsi. Io chiedo all'onorevole ministro
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. - Io, per esempio, non lo capisco. È il quattro e quattro fa sette? Ma siete voi proprio sicuro che quattro e quattro facciano otto? Spesso
, capisco ... - Prendevamo anzi molta parte alla loro allegria, sinceramente, spensieratamente. Appena però ci trovavamo soli ... Non potevamo mica
radunata nella lingua. Voglio dirglielo, in confidenza: io compiango il suo complice; non capisco ... Ho dovuto ricorrere alla ipotesi che mia moglie
dunque, caro mio, fate una sdegnosa scrollatina di spalle e mettetevi il cuore in pace. Capisco: consigliare è cosa comoda quando non ci troviamo
tenta di mettermi il bastone fra le ruote! - Capisco! ... Ma è presidente ed ha qualche santo protettore, lassú, al ministero: il deputato, credo
che uscirà dalle mie labbra! - Non capisco ... Non sarà una sillaba mortale. - Cosí fosse! ... Siete ancora in tempo! Trovate, ve ne supplico, un
' Abate riabbassò i suoi alla tabacchiera aperta, tornò a frugarvi, a giocherellare col tabacco. "Non vi capisco" diss'egli. "Siete nel mondo e non siete
della gente che ti vedeva di mal occhio?" Benedetto pregò semplicemente Sua Santità che lo dispensasse dal rispondere. "Ti capisco" rispose il Papa "e
quasi violenta. "Nientemeno!" pensò l' Albacina. "Questa è una futura dama dello Spirito Santo." "Per conto mio" riprese ad alta voce "capisco che mi
domandò di scatto: "È Maria che ti scrive una storia tanto lunga?" Noemi rispose, non sorpresa ma piuttosto trepidante: "Sì, Maria." "Non capisco
, ciascuno glielo può dire. E si crede il più gran peccatore del mondo!" "Hm!" fece l' Abate, pensoso. "Hm! Capisco! Ma perché non entra nell' Ordine? Altra
sole. Ma insomma capisco ch' Ella non voglia spiegarsi con noi, che ci prenda per dei reporters. Oggi noi non abbiamo o almeno io non ho le
di debito contratto al giuoco, verso di me, per tremila lire. Ora capisco! - disse l'altro. - Ma egli non vi deve tanto! Non importa, voi gli dovete
detto, - c'è chi ti vuoi vedere. Capisco di chi parli; - aveva risposto l'altro. Io non voglio vederla quella strega; senza di lei non sarei stato
, - rispose il dottore, - e poi, che c'entra l'amore con la malattia della signora Velleda? Capisco, siete medico e non potete parlare; ma avrete
silenzio solenne regnava su quella spiaggia deserta: nessun grido turbavalo, ora che i cani avevano sfogata la gioia di sentirsi liberi nel giardino. Capisco
la vita tal quale ce la siamo fatta. Capisco che si uccida chi non ha da levarsi la fame, da ripararsi dal freddo, chi non trova lavoro e chi è
dire il moscone. La strega pensò un pezzo e disse: - Non capisco bene, ma avrà voluto dire che tu faccia la carità a tutti quelli che ne hanno bisogno
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