il cavaliere in casa, per qualche affare. Agli amici non piú strette di mano, non piú baci di addio o di ben arrivato; non si sapeva mai quel che
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quel diplomatico, che la parola ci è stata data per nascondere il nostro pensiero. Quei baci erano meno della parola, o qualcosa di eguale, o anche
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tenero io ... Due baci, un abbraccio l'avevano acchetata piú volte. Ma il giorno che scoperse nella tasca del mio soprabito - Non dimenticare mai
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sembrava che esse avessero ottenuto un qualche effetto, gli buttava le braccia al collo, lo copriva di baci, di carezze e per poco non gli chiedeva
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; egli poteva fare di quel corpo senza parola quel che piú le piaceva. Baci, abbracci, parole affettuose, preghiere, scuse umilissime, ragioni di ogni
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venire a un bacio, la ferma col gesto, si pone un dito alle labbra. Noemi intende. È l'ora della fortezza, Jeanne non vuole baci né parole né lagrime. E
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rispondeva ai suoi baci, fu preso da un vago terrore. Non così aveva sognato di possederla; non così. Se l'era figurata nelle lunghe veglie, piena di
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donna, che vegliava ancora, ebra dei baci d'Alessio. Ella comparve in camera col lume e ne accese altri. La morfina! la morfina! - diceva Velleda cui
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baci. Era il vero tipo della greca siciliana, con la pelle giallognola arsa dal sole, con la fronte bassa, ombreggiata da capelli neri e grossi, con le
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baci. Ella non parlava, non voleva parlare, non poteva. Ma quando ebbe alquanto sfogata la sua furia d'amore, gli disse: Che farai ora. Alessio? Parto
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l'arrivo del signor Franco; per ora le manda tanti e tanti baci. Oggi ha fatto la prima composizione tedesca, ci sono diversi errori, ma noto un progresso
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vegli sulla mia Maria, cui mando mille teneri baci. Il suo affezionatissimo "ROBERTO FRANGIPANI. "
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accanitamente per salvare le briciole di un patrimonio regale. Baci teneramente la nostra Maria. Il suo ROBERTO Egli ha ragione, - pensava Velleda - la
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