12. Il lardo. — Il lardo è uno dei condimenti più importanti della cucina italiana. Badate eh'esso s ia sempre perfetto. Il lardo salato e asciugato
Pagina 004
sopra dei pezzettini di burro e servitelo con panna fredda a parte. Cibo di famiglia pratico e sano eh'è in grande uso negli Stati Uniti.
Pagina 137
occhi su la ragazza. Il sarto, che non sapeva chi egli fosse, lo sgridò: - Eh, amico! Che guardate? - Guardo vostra figlia, che è più bella del sole. - Se
, se rivedremo il sole domani! - Eh, chi lo sa, moglie mia! Videro accostarsi una vecchina: - Fate la carità! - Siete più vecchia di noi; quant'anni
! ... Piallina, Succhiellino, a posto le mani! I vicini, dietro la porta, stavano a sentire, stupiti. La mattina: - Gran pranzo, eh, Mastro Acconcia-e-guasta? I
il conte mostrò le tre lettere e gli espose l'incarico. - Eh! - mormorò l'altro invidiosamente - quindici soldi con poca fatica. - Vogliamo giuocarli
dalla sbornia, si alzò per rimbeccare. Lo stornello toscano era sembrato a tutti molto piccante. - Eh! non vincerai - lo apostrofò Tugnazza, un gran
. - Lasciate vedere la pentola. Poco dopo Giannino li udì ripassare per la chiesa. - È pesante, eh!? - domandava don Camillo. Poi disparvero nella
d'argento", alla quale il nostro amico era affiliato. - Ed ha nascosto l'arma in uno dei vostri letti? Eh! via, non sono uno sciocco per crederlo
strangolati. - Eh! Che cosa dici, Fedoro? Vuoi guastarmi l'appetito? - Non ne ho alcun desiderio. E poi, come me la caverò colla predica che devo
visita - rispose Fedoro, ridendo. - Eh! ... Scherzi? Questi, dei biglietti! ... Buon Dio! ... che portafogli usano dunque questi cinesi? - E d'augurio
timidamente fra i crepacci. - Questa regione non potrà mai essere popolata stabilmente. - Eh! Chissà, signor Rokoff. Io non mi stupirei se fra due o
. - O che che il nostro ospite o qualcuno dei suoi abbia invece cominciato a strangolarli? - disse Fedoro. - Eh che! - esclamò il cosacco. - Si
monaci mangiano bene. - Uhm! della carne! Non ne troverai, mio povero amico. - Eh! Forse che i Tibetani vivono d'erbe cotte? Rinuncio fin d'ora a
del più profondo rispetto, pronunciando delle parole che né il russo, né il cosacco riuscivano a comprendere. - Eh! che cosa ne dici, Fedoro? - chiese
stava osservando una carta della Mongolia. - Fra un paio d'ore ci saremo - rispose il comandante. - È un centro grosso? - Eh! Una borgata perduta