soltanto il becco, lo sterno e lo stomaco. Fate inzuppare nella leccarda un po' di mollica di pane e unitela agli uccelli pestando sempre.
Pagina 091
di carne regolari si mettono da parte, tutto il rimanente, anche la testa, meno il becco e le zampe si pesta nel mortajo e si fa soffriggere in un
Pagina 091
Le pernici e le beccacce giovani hanno il becco flessibile e orlato di giallo e le zampe pure gialle.
Pagina 346
Nelle anitre e nelle oche giovani troverete le zampe molli e pallide, gli occhi cerchiati di bianco e il becco giallognolo, ma se calcolate sul loro
Pagina 346
Per vuotare i volatili grandi taglierete loro la parte inferiore del becco e, fatta un'incisione nel collo, verso il dorso, estrarrete la lingua,il
Pagina 348
becco si divide a metà, le zampe scottate si spellano. Sciogliete un bel pezzo di burro in una tegghia, versatevi un cucchiajo colmo di farina
Pagina 359
Rosolate a parte in una tegghia secondo la regola (vedi N.° 79) alcuni uccellini dal becco gentile tenendoli scarsi di cottura. Disossateli quindi
Pagina 363
lardo. Prima che giungano a perfetta cottura, recidete loro la testa (sopprimendo il becco) e pestatela in un mortajo insieme ai loro fegatini, a 2-3
Pagina 368
qualcosa di quel che portate in becco; muoio di fame. - I figlioletti ci attendono nei nidi; questo cibo è per loro. Gli uccelli continuarono il loro
saltellavano; e sui massi sporgenti, gufi appollaiati con gli occhioni luccicanti e il becco insanguinato. - Anellino, aiutami tu! La bambina, rabbrividita, si
a poco a poco si animavano, il suo naso adunco come il becco d'un pappagallo si coloriva meglio, diventando color cioccolata e si era messa a