di assorbire le parti impure. Quand'esso vi apparirà trasparente come l'olio, passatelo adagio adagio (dopo averlo schiumato se occorresse), da un
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a goccia (dopo averlo tramenato a lungo) alcuni cucchiai d'olio fino.
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fritto dopo averlo ridotto a purée con l'aggiunta d'un pajo di cucchiai di buona besciamella e poi diluito col brodo.
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68. Risotto nello stampo. — Dieci minuti prima di servirlo, potete mettere il risotto in uno stampo unto di burro e dopo averlo lasciato un momento
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13. Gnocchi alla milanese. — Pestate nel mortajo, dopo averlo passato dalla macchina, 200 grammi d'arrosto di vitello o di pollo, aggiungetevi
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passato allo staccio, un cucchiaio di capperi triti, un po' di pepe e 2 tuorli d'uovo, stendete il composto (dopo averlo bene amalgamato) sopra un
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mani, finchè fa le bolle. Poi mettetelo in disparte sopra un piccolo tagliere infarinato e copritelo con una scodella calda, dopo averlo spennellato
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vent al forno dopo averlo spennellato coll'uovo e, quando è cotto, cavategli un coperchietto in cima e adagio, con gran precauzione, levate anche la
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sulla lamiera unta. Fate un'incisione circolare nel riso, a cent, 1 1/2 di distanza dall'orlo, e mettetelo al forno dopo averlo tutto spennellato con del
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Fegato allo spiedo. Si può cuocere il fegato allo spiedo senza marinarlo dopo averlo lasciato 1-2 ore nel latte, ma marinato esso riesce assai
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cipolla (vedi pag. 8), involgetelo in un foglio di carta unta con burro dopo averlo infilato allo spiedo colle zampe in croce come le lepri. Mettetelo al
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fette dopo averlo però tenuto 24 ore sotto un peso, fra due assicelle, e 4 ore prima di servirle, intingete queste fette nell'olio misto con sugo di
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vuoto con della carta velina, sempre dopo averlo ripulito con un pannolino.
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In Romagna usa cuocerlo allo spiedo pillottandolo coll’olio, oppure in tegghia al forno, sopra un battuto di lardo e ramerino, dopo averlo steccato
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Storione in fricandeau. Come il fricandeau di vitello, dopo averlo lardellato con acciughe e filetti di prosciutto e leggermente infarinato.
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NB. Il radicchio di Treviso si prepara anche alla gratella dopo averlo marinato con olio, pepe e sale. A ciò possa cuocersi bene fenderete in quattro
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acqua. Cuocete lo Strudel come il precedente dopo averlo però rotolato in forma di spira.
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e 3 uova intere con 130 gr. di zucchero. Versate il composto nello stampo dopo averlo passato tre volte allo staccio e cuocetelo ore 1 ½ come si è
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d'acqua che porterete a bollore. Quando le frutta avranno mandato il sugo lo spremerete lievemente da un tovagliolo bagnato o, per averlo più chiaro, lo
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composto in luogo fresco (dopo averlo pesato). Quando è diaccio unitevi 190 gr. di sugo di limone passato da un velo e fatelo congelare secondo la
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Se preparerete del pane col lievito di birra e dopo averlo fatto fermentare per l'ultima volta ne lascierete un pezzetto in disparte senza cuocerlo
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, macis, cardamomi) e in stampi alti mezzo metro e più. della l'orma di coni tronchi, si taglia a fette, dopo averlo cotto in forni appositi o dal
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infarinata e impastatelo aggiungendovi all'occorrenza un altro po' di farina, poi dopo averlo bene lavorato, tiratene 2 sfoglie della grossezza di 72 cent
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caso contrario unitevi soltanto da ultimo un po' di uva malaga e di cedro candito tagliato a dadolini, sempre dopo averlo molto bene maneggiato e
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Lavorate lo zucchero a lungo colle ova, unitevi poi il resto, cuocete il composto come sopra in uno stampo basso, dopo averlo guernito con le
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111. Asticelle col sale per il thè. — Rammollite 100 gr. di burro, aggiungetevi, dopo averlo lungamente lavorato, un decilitro di panna o di latte
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caldo dopo averlo bagnato col latte. Potete dargli il lucido (rimettendolo un momento al forno) con un po' di colla di pesce sciolta nella birra. Per
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d'arancio, un bicchiere di rhum, e dopo averlo versato nei bicchieri amalgamatevi leggermente un cucchiaio di panna montata per ciascuna persona.
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N.° 5. Col mosto (raisiné). Pigiate dell'uva dolce e matura, spremetene il sugo, fatelo bollire (dopo averlo passato da uno staccio fino) finch'è
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condensar bene il liquido al fuoco e versatelo sulle susine dopo averlo passato. Dopo 3-4 ore, mettete ogni cosa al fuoco, cuocete un poco, cavate le frutta
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N.° 3. Spremete semplicemente il sugo da un torchio e procedete come sopra, dopo averlo lasciato chiarire 24 ore.
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cantina e averlo passato da una salvietta.
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averlo passato, se occorre), fate bollire fino alla prova.
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9. „ Gelée " di mirtilli rossi. — Come sopra, soltanto lascierete riposare il sugo filtrato 24 ore per averlo più limpido. Lo verserete con
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In Sicilia usa anche riporre in bottiglie il passato crudo dei pomidori preparati in questo modo (dopo averlo fatto sgocciolare in una salvietta
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mirabile natura dell'uomo che noi piangiamo, bisogna averlo conosciuto altresì nell'intimità del suo studio d'avvocato, nel fervore delle lotte locali
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bello, Maestà; state a sentire. Egli credeva di averlo ammazzato, e lo lasciò lì per morto dopo averlo coperto con erbacce e rami d'albero. E al padre
un bosco, lontani dalle persone del séguito, cava fuori la spada e dà addosso al fratello, che non si aspettava quel tradimento. Credette di averlo
alle labbra la blonda di merletto nero. - Ma chi può averlo detto? - Voi stessa. - Oh! diventate enigmatico. - Tutti gli enigmi non sono tali se non
stessa, dopo averlo letto, se ci credete: non ne saprete nulla. Vi parrà di essere in alto, nell'azzurro, che le stelle vi guardino con sorrisi di
? Come si chiamava? Dopo aver pensato lungamente concluse che si sarebbero riconosciuti infallibilmente in qualche luogo, poiché ella doveva averlo
un corteo di funerale per un cimitero. Gli sembrò di averlo ancora in braccio, mentre la mamma col seno slacciato li guardava tutti e due sorridendo
Verso il mezzodì del giorno seguente, dopo d'aver fatto a pezzi il labiato e d'averlo messo a gelare nella ghiacciaia, lo "Sparviero" lasciava il
macchina. - Ed il mio amico? - Lasciatelo riposare. L'emozione provata deve averlo abbattuto. È il negoziante di tè costui? - Sì, signor ... - Chiamatemi
d'argento si delineò verso l'ovest, tagliando tutto l'orizzonte. - Il Fiume Giallo - disse il capitano, dopo averlo osservato attentamente con un buon
sciam-sciù che avevo tracannato per farmi coraggio. - Chissà quante ne avrete dette sul conto di quel povero Buddha. - Credo di averlo paragonato a un
sorriso maligno. - E non vedete che questo pugnale non è di quelli che si usano in Europa? - Potete averlo comperato qui od in altra città. - È un
batte - disse con voce giuliva. - Quale fortuna averlo trovato subito! Se le onde mi spingevano pochi passi lontano, era finita per questo povero
macchinista compariva. Quegli spari dovevano averlo allarmato e fattogli interrompere la riparazione. La scialuppa si era allontanata di cinquanta o
averlo trascinato molto lontano; non poteva più resistere. - E che le ali non siano state spezzate, mio caro Rokoff. - Sarebbe stato meglio. In tal caso