, passate queste briciole da un crivello per averle tutte eguali e rimpastate le più grosse per tornarle a grattare. Cuocete le briciole nel brodo.
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6. Brodo di rane. — Cuocete molte rane nell'acqua (8-10 rane per ogni commensale) con qualche verdura, dopo averle minutamente pestate. Spremete da
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o gnocchetti d'ova sode dopo averle soffritte un pochino nel burro con pangrattato e prezzemolo. Strizzatevi sopra un po' di limone.
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crocchette e friggetele dopo averle indorate e panate. Se il composto fosse troppo molle aggiungete un po' di pangrattato.
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sciolto, cannella, parmigiano, sale e un pizzico di pepe. Formate delle polpettine piatte, friggetele dopo averle intinte nell'uovo e nel pane.
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averle spennellate col tuorlo d'uovo, oppure in un rotolo di pasta frolla o pasta sfoglia col ripieno.
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40. Costa di manzo all'inglese (Entrecôte). — Preparate delle coste di manzo molto frolle. Salatele (dopo averle un po' battute colla mazzuola
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, cuocetele con burro in tegghia o alla gratella e servitele con la salsa agro-dolce (vedi pag. 31 N.° 34) dopo averle spruzzate con sugo di limone.
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15. Lucaniche col budello (salamini). Cuocetele (dopo averle ben lavate) come la carnesecca entro il sauerkraut ma non cosi a lungo. Questo lo farete
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friggono nello strutto dopo averle tagliate a fette e involte nell'ovo sbattuto e nel pane.
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allo spiedo come i tordi (vedi N.° 72), oppure in tegghia come gli uccellini (vedi N.° 79) fasciandole (dopo averle preparate secondo la regola) con
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le cuocerete nell’ acqua salata, 10-15 m.. dopo averle tagliate a pezzi.
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rotolano e si friggono dopo averle bene involte nell'uovo e nel pane.
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I buongustai di ostriche sogliono assaporarle crude e perciò vive. A tale scopo, dopo averle lavate diligentemente con uno spazzolino, le aprirete
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Carote fritte. Cuocete le carote nell'acqua salata, tagliatele a fettine regolari, friggetele nello strutto dopo averle bene asciugate su un
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Preparate un po' di burro di tonno (vedi pag. 7 N.° 5) e un po' di mayonnaise, empitene la metà col burro e la metà colla mayonnaise dopo averle
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Colla salsa bianca. Cuocete le radici di pastinaca nell'acqua bollente, dopo averle tagliate a fette per traverso. Disponetele su di un piatto
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cenere o a vapore, sempre dopo averle bene lavate e pulite con uno spazzolino.
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Per cuocerle nella cenere calda ve le immergerete dopo averle involte in due pezzi di carta bagnata.
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dopo averle immerse nell'ovo sbattuto e nel pangrattato. Il licoperdo preparato in questo modo ricorda i filoni e il cervello di vitello tagliato a
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Con erbe. Tagliate delle buone patate a fette, versatevi sopra un po' di consommé, conditele con olio, aceto di serpentaria, sale, pepe, dopo averle
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doppio della pasta che vi occorre per uno Strudel solito, dividetela in 18 pallottole eguali, mettetele su una salvietta infarinata e, dopo averle
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mortajo 100 gr. di mandorle (delle quali 10 d'amare) dopo averle mondate, aggiungendovi qualche goccia d'acqua. Grattate colla macina 100 gr. di
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presto al forno dopo averle fatto dei tagli regolari e averla indorata e cosparsa di zucchero a granelli) dovrà conservare la sua forma. Nel dubbio potete
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e versateglielo sopra, dopo averle levate dall'acqua. Trascorse 24 ore cuocete il composto finchè le scorze appaiono trasparenti e riponetelo.
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di averle cotte nell'acqua, le scolerete o vi verserete sopra lo sciroppo quasi filante ma tiepido.
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, dopo averle guernite, se credete, con dei pezzettini di cannella fina e di garofani senza testina. Quando le fette son morbide levatele e condensate
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mondarle, pesatele, collocatele in un catino e copritele con un'eguale quantità di zucchero pesto non troppo fino (a granelli). Dopo averle messe per
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e riponete queste senz'altro dopo averle bene turate. Accade qualche volta che se non sono molto dolci i pomidori conservati in questo modo
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accanto all'altra sulla lamiera o in apposite cassettine di ferro e, dopo averle foracchiate con uno spillo mettetele a forno non troppo caldo
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pentirete d'averle usata cortesia. Il Re credette che fosse uno scherzo, e diè ordine che le preparassero una stanzina in soffitta e la mettessero a tavola
pescarle? Colui doveva averle già spese. Chi sa per che mani passavano in quel momento. E poi, come riconoscerle fra le altre monete d'oro fatte con
gli mostrò parecchie tonache di feltro pesantissimo, che parevano affatto nuove e che si scaldavano presso il caminetto. - Devono averle portate per noi
uomini bianchi e fermando soprattutto i suoi occhi su Rokoff, le cui forme erculee e la barba rossastra dovevano averle prodotto un certo effetto. Anzi