pulitezza e percuotetele con una lama larga di coltello o con delle spatole lunghe, per farne schizzar fuori tutto il siero. Tenendo una mano accosto al
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, rinvenne; e cominciò a lamentarsi, a chiamare soccorso: - Aiuto, buoni cristiani, aiuto! Era già buio. Udendo rumore lì accosto, il poverino gridò
mia parola. Chi lo sentiva? Lo vedevano gesticolare con le braccia e muovere le labbra, quasi fingesse di parlare. Il Ministro accostò l'orecchio alla
che la donna-pesce non volesse fare più il negozio, saputo che a Bambolina mancava qualcosa. La donna-pesce si accostò allo scoglio, porse il mucchio
, seduta per terra. Tutt'a un tratto, ecco un calpestìo tra le macchie lì accosto, e un fiuto forte forte: - Uh! Uh! Uh! Oh, che buon odore! Uh! Uh! Uh! Oh
; ogni cosa però scolpita in marmo bianco o grigiastro, e con un odore così forte, che la faceva starnutire. Spinta dalla fame, accostò alla bocca una di
colonnello non si vide più per quella giornata. Un'altra mattina comparve all'alba sul ponte, poi si accostò al pilota e gli domandò indicandogli
eccitava tutti gli orgogli e tutte le curiosità come gli a solo in teatro. Viù si accostò a Giga. - Ohé, Mora, vuoi fare una galletta con me? - Perché
, gorgogliante di catarro. Il ragazzo attese nel mezzo della stanza qualche minuto, quindi si accostò alla sorella, ma questa gli fece capire tutto con un gesto
testa al suo sorriso e, affettando la massima circospezione, poiché lo strascico del vestito riempiva quasi tutto il gabinetto, le si accostò per di
ultimi odori. Allora parve a lui che la Vergine discendesse dal quadro lentamente, tutto rimaneva immoto dintorno: sempre così adagio gli si accostò senza
soldati, Rokoff prima si accostò all'isolotto, onde ripararsi dietro di esso. Il capitano e Fedoro si erano sdraiati a poppa, tenendo i fucili in mano
Tengri- Nor, dell'accoglienza fatta ai suoi figli. Il Bogdo-Lama s'accostò a un piccolo tavolo e scosse un campanello d'argento. Quattro monaci, che
Accademia della crusca
