La bontà della carta dipende generalmente tanto dal suo peso, relativamente al suo spessore, quanto dal tessuto o grana della sua superficie. Questa
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impiegato per far questo, dipende naturalmente dallo spessore della carta; e per accertarsi se essa ne è abbastanza imbevuta, rovesciate uno dei suoi
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o montare la carta nel modo indicato, è conveniente sottoporle lo spessore di tre o quattro fogli da disegno, perchè, così, la superficie manterrà
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stenderla colla spatola sull’assicella, in strato uniforme, e di poco spessore. Quando la massa sarà asciutta, la si passi col pomice, lavandola, ogni
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Polpettine. Si mescola un farcito di pollame con uova e pane grattato bagnato nel latte onde riesca alquanto molle e lo si riempie nello spessore di
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In piccole forme di pasticci alte 3 dita, poste sul ghiaccio, si versa uno strato d’aspic dello spessore di mezzo dito. Quando questo sia rappreso se
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tagliandola a filetti dello spessore d'un dito; battute, salate e panate che sieno, si fanno rapidamente rosolare nel burro a fuoco vivo, mettendovi sopra del
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l’intonaco verso l’interno con chiara d’uovo, premendo sul fondo e sulle pareti dello stampo un farcito (pag. 40 o 41) per lo spessore di un dito. Il
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della gelatina già rappresa allo spessore d’un dito in uno stampo, che si lascierà fermo nell’acqua fredda. Se la carne fosse troppo dura o la
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si spiana nello spessore d’un dito. Sparsovi sopra cipolla e briciole, che si avrà frattanto fatto rosolare nel burro, s’avvolge la pasta su sè
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un impasto, che viene spianato allo spessore d'un dito; la sfoglia si taglia a striscie larghe tre dita e da queste si tagliano giù traversalmente dei
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spiana allo spessore d’un dito sopra una lamiera burrata. Si formano poi delle salsiccette, oppure s’intaglia il gries col tagliapasta, riscaldando un poco
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ancor caldo in fondo nonchè sulle pareti d’uno stampo allo spessore d’un dito, colmando il vuoto nel mezzo colle mele e ricoprendo poi il tutto col riso
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di pane bianco. L'impasto si stende allo spessore d'un pollice in un cerchio a torta unto con burro, adagiandovi al disopra delle grandi ciliege o
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Si spiana allo spessore di 1/2 centimetro della pasta frolla Nro. I o II (pag. 76) o quella sminuzzata Nro. I o IV (pag. 77) fatta al limone
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Biscotti alla vaniglia. Si fanno dei piccoli rotoli sottili di pasta per i panetti, sinchè le fette tagliate giù allo spessore di 1/2 centimetro
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’uova un’impasto, che spianato allo spessore d’un dito mignolo si taglia a striscie lunghe un dito. Spalmate con uovo e cosparse di mandorle trite
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Un'impasto fatto di 18 deca di farina, 7 deca di zucchero, bucce di limone, 15 deca di burro e 3 tuorli, si spiana allo spessore d'una costa di
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di farina. Stesa sulla lamiera allo spessore di 1/2 dito, la si taglia, dopo cotta al forno, a mostacciuoli, che si spalmano con un ghiaccio alla
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delle 5 chiare. Si stende quest’impasto sulla lamiera ad orlo rilevato allo spessore d’una forte costa di coltello, ed a metà cottura s’intagliano dei
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Si spiana allo spessore di 1/2 centimetro una pasta sminuzzata fatta al rum (pag. 77) o come Nro. VI al succo di limone, intagliandone con uno stampo
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succo e la buccia di 1/2 limone, garofano in polvere, 6 tuorli sodi, 1 uovo fresco ; la si spiana allo spessore d'un 1/2 dito, intagliandone 1 disco
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si fa un’impasto, che spianato allo spessore d’una costa di coltello, s’intaglia a diverse figure. Adagiate queste sulla lamiera unta di cera, si
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spessore d'una costa di coltello. Si foggiano dei bastoncelli, che a metà cottura si ricoprono d'una vernice di spumante (pag. 90), indi si rimettono
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spessore d’un dito, avvolgendoli il giorno seguente in cartoline frangiate di vario colore.
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sulla tavola, lavorando poi la pasta fina e molle finchè si formino delle bolle; indi lasciata riposare 1/4 d’ora, la si spiana nello spessore d’una
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chilo) sulla tavola formandone un quadrato dello spessore d’un pollice, e lo si pone (nell’estate alcune ore prima) in acqua freddissima, oppure tra carta
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Con pasta frolla a guisa di grata. (N.ro I, pag. 77). Si unge con poco burro uno stampo liscio, si taglia la pasta spianata dello spessore d’una
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Crostata di pasta sfogliata per pizze e pasticci. Si stende la pasta dello spessore di tre coste di coltello e la si taglia a sfoglia rotonda come il
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Pasticci “vol-au-vent.” Per questi si spiana la pasta dello spessore di un dito mignolo, la si taglia in rotondo e la si mette sopra più fogli di
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pian piano riscaldata a fuoco lento, viene poi stesa lestamente nello spessore d’una costa di coltello e messa ad asciugare come sopra.
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