locali dei toni propri agli oggetti che la circondano e che si specchiano nella sua superficie.
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oggetti che in essa si specchiano, e ripetiamo, non importa che la riflessione sia più bassa di tono in un’acqua limpida e più offuscata in una torbida
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elemento e la disposizione delle vele, fiamme cordami e altri oggetti sottoposti all’influenza del vento.
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differente degli oggetti sotto influenze speciali; conoscenze pratiche, che, più tardi, vi permetteranno di estendervi alle più arrischiate vedute, senza
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terreno e gli oggetti che si avvicinano meno di 5 o 6 metri, poichè, per abbracciare una porzione del vero più vicina, l’occhio vostro dovrebbe
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; mentre ora vi sta benissimo, anzi, altri oggetti potrebbero aver posto alla sua sinistra.
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La luce che illumina gli oggetti, comunemente, è di due specie, cioè, luce naturale e luce artificiale, le quali originano degli effetti differenti
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Trattandosi prima sulla verosimiglianza, bisogna distinguere quella che riguarda drapperie gettate sopra oggetti inanimati dall’altra che concerne le
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colla forma o i movimenti degli oggetti sottostante a esse.
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In quanto ai panni che stanno sopra oggetti inanimati, la sola verità non basta a renderli verosimili; potrebbero essere stati ricopiati da un
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Riguardo la verosimiglianza richiesta nelle drapperie che coprono oggetti viventi, le pieghe devono lasciare indovinare il nudo sottostante e si
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Siccome è della maggior importanza che gli oggetti restino alla loro distanza rispettiva relativamente all’occhio dello spettatore, è un buon metodo
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Voi vedreste, che le piccole prominenze di terreno vicine a voi getteranno dietro a sè una lunga striscia d’ombra, e che quella degli oggetti più
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ricorre all’espediente seguente: col temperino affilatissimo, seguendo il contorno, si tagliano fuori gli oggetti del primo piano, così da poter
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vogliono essere stese con arditezza, seguendo il contorno degli oggetti, e mai a pennellate ripetute, trascinando timidamente il pennello innanzi e
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passino per il piede o base degli oggetti illuminati, e, congiungendo i punti d’intersecazione delle parallele ai raggi solari che passano per la sommità
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Ammettiamo, quindi, che il sole si trovi in S. Eccovi l’operazione per trovare le ombre degli oggetti che si trovano nella Tav. IX.
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Proiettate il centro del sole, verticalmente sulla linea d’orizzonte, in P; da P conducete delle rette che tocchino le parti a terra degli oggetti
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Eccovi un esempio. Sia S il punto opposto al sole e P la sua proiezione sulla linea d’orizzonte. Tav. X. Congiungete P colla base degli oggetti
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In ultimo, quando il sole si trova a tergo del disegnatore, e che gli oggetti sono presso a poco illuminati di facciata, le ombre, come si disse
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Il colorito è una delle parti colla quale si danno i lumi, le ombre e i colori convenienti agli oggetti che si vogliono rappresentare.
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Nelle prime fasi del lavoro non occupatevi degli oggetti, se anche emergenti, che partendo dal primo piano si inoltrano fino nella lontananza, oppure
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I frammenti di terreno e le pietre isolati, sebbene devono essere considerati e trattati quali oggetti facenti parte a sè, devono però sempre essere
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Come nella pittura a olio, i riflessi nell’acqua devono essere messi contemporaneamente alla disposizione degli oggetti che si specchiano nella sua
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Per esempio, quando la luce cade sull’erba o sulle foglie, rende questi oggetti meno verdi a causa del riflesso del colore del cielo.
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comunica ai vicini; ma se poi questi oggetti ultimi presentano una superficie liscia, vi sarà un secondo riflesso.
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degli oggetti e anche dalla loro superficie liscia o ruvida.
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Il chiaroscuro serve per dare il rilievo, spiegando la forma degli oggetti; non essendo il loro contorno che una specie di sezione perpendicolare.
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La prospettiva aerea ha molta parte nel chiaroscuro. Quando il cielo è sereno, gli oggetti che sono nell’ombra si illuminano dall’ambiente. La luce
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, oltre a preparare colle loro proprie mani dei lavori adattatissimi per regali, hanno campo di adornare il loro salottino prediletto con degli oggetti
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Per questi lavori si adattano specialmente gli oggetti che hanno una superficie piuttosto semplice di forma e sprovvista di minuziosi dettagli, come
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intrecci graziosissimi, confacenti per adornare specialmente piccoli oggetti.
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con colori caldi che abbiano la proprietà di far avanzare gli oggetti; ma che è forza sacrificare la parte più lontana del fondo con ombre dolci e con
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Coll’aiuto di osservazioni di tale natura, gli oggetti vi appariranno sotto aspetti prima d’ora affatto inosservati, e questi vi condurranno alla
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, richiede un’esecuzione vaporosa, con un fondo a colore sfumato, tanto più se si vuol dipingere figure o oggetti che devono essere relativamente finiti).
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Le velature formano una serie particolare e distintissima di tinte, senza le quali sarebbe impossibile di imitare gli oggetti trasparenti.
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distanza di esso; mentre, all’orizzonte, la lunga serie d’oggetti frapposti, ce lo fanno sembrare molto più lontano.
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Se osservate attentamente il vero rileverete che, nella natura, la forma degli oggetti non si presenta unicamente sotto l’aspetto di combinazioni di
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L’ultimo piano è la parte più lontana figurata nel dipinto, dove gli oggetti non mostrano che il solo contorno complessivo esterno, e il loro colore
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accontentarsi del proprio lavoro. Gli oggetti, in special modo i più lontani, sembrano così indistinti, che bisogna vedere e rivedere prima di arrivare
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Quanto più l’aria è chiara, tanto meno gli oggetti lontani subiscono cambiamenti, di quando essa si presenta densa; e tale differenza è benissimo
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Il primo piano comprende lo spazio di terreno più vicino al pittore, ove la forma degli oggetti è evidentissima nei suoi più piccoli particolari; il
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abbassano di tono, rinforzandosi di colore, e gli oggetti cominciano a delinearsi nei dettagli principali, rinforzandosi di chiaroscuro, gradatamente
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incontrano in altri oggetti.
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ritaglio di sostanza, o dall’aria umida e difettosa, la muffa, parassito dannaso, che estendendosi invade pure altri oggetti. Tutti i recipienti, sia di
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(dessert) devesi sgombrare la mensa di tutti gli oggetti superflui, come: saliere, oliere ecc., e con apposita spazzola raggrumare in un cestino od un
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artisti. Ai lati della scena, due mensole a specchi con vari oggetti teatrali. Presso al caminetto acceso, un piccolo paravento, una tavola dorata