Non mi lasciate!... Non mi lasciate così!... Ho paura!... Venite a letto piuttosto.... con questo freddo!... sentite?...
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Non importa. Lasciate.
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testa e vuol precipitare gli eventi, mi lasciate faccia a faccia con lui.... senza sentirvi montare il sangue alla testa... Facendo uno sforzo por
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, aggiungere la tinta azzurra. Lasciate asciugare.
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dell’acqua pura, così, che la tinta azzurra indebolendosi gradatamente, all’orizzonte sia completamente scolorita. Lasciate asciugare. (In questo
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di ocra; così, fino all’orizzonte. Lasciate asciugare.
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. Lasciate asciugare.
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, più o meno orizzontali, non riescano troppo carichi di colore. Lasciate asciugare.
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’acqua, scorrere verso il basso, in modo, che la parte inferiore del cielo riesca appena tinta. Lasciate asciugare.
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Qua e là, rinforzate l’azzurro del cielo. Lasciate asciugare la carta completamente.
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Inumidite la carta piuttosto in abbondanza, e lasciate evaporare l’acqua senza applicare la carta assorbente.
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accentuatevi qualche scuro più sentito. Il resto lasciatelo in bianco. Lasciate asciugare.
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tinta chiara di rosso indiano e poco cobalto, aggiungendo sempre più cobalto man mano che vi avvicinate alle parti più scure. Lasciate asciugare.
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preoccupatevi troppo della precisione della forma della nube; lasciate pure al pennello una certa libertà d’azione, piuttosto che sacrificare forza e sicurezza
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, aggiungendo, contemporaneamente, un po’ di cobalto nelle parti più chiare ove traspare l’azzurro. Lasciate asciugare.
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, gradatamente, nell’aranciata. Lasciate asciugare.
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Passate su tutta la carta una leggera lavatura di ocra gialla con poca garanza rosa. Lasciate asciugare.
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Date alla carta una lavatura generale chiara di ocra gialla e garanza bruna. Lasciate asciugare.
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nuvolette prima lasciate in bianco — stendetela su tutta la superficie, aggiungendo però del rosso indiano, appena che abbiate raggiunto la zona
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linea retta — conducete la tinta fino dove comincia il giallo. Lasciate asciugare.
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ultimi due colori, e verso l’orizzonte, il solo cobalto. Lasciate asciugare, poi date con cura una lavatura d’acqua.
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Date alla carta una lavatura generale di ocra gialla e garanza rosa oppure di arancio neutro. Lasciate asciugare, poi date la solita lavatura d’acqua
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Coll’acqua pura, cominciate alla metà circa della stessa parte inferiore, aggiungendo, fino all’orizzonte, la tinta più rossa. Lasciate asciugare.
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Passate una lavatura generale d’acqua pura su tutta la carta, e lasciate evaporare l’acqua da sè, senza applicare la carta assorbente.
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, senza però toccare le nubi. Lasciate asciugare.
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Colla tinta di prima, ma d’intonazione più bassa, mettete la mezzatinta dell’erba. Lasciate asciugare.
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Coi colori esposti preparate le debite tinte e disponete il tronco, il terreno e l’erba. Lasciate asciugare.
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. Lasciate asciugare. Adoperate il pennello piuttosto carico, poichè, in questo caso, importa che gli spigoli delle rocce risultino alquanto taglienti.
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avvicinate al primo piano. Lasciate asciugare. Per evitare di alterare la purezza delle tinte sottostanti, questo lavoro richiede abilità e sveltezza di mano
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tocchi sicuri e fermi. Lasciate asciugare.
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regge più al fuoco e non scoppia con pericolo di chi lavora; la sabbia non dovrà superare la superficie del liquido), lasciate freddare la vernice, poi
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Zucche ripiene. Si vuotano piccole zucchette mediante il manico d’un cucchiaino, si fanno bollire 5 minuti; dopo lasciate sgocciolare si riempiono
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delle fette grosse un dito, lasciate poi riunite o disposte entro un piatto grande o attorno la carne, si cospargono con parmigiano e si condiscono con
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restino coperte. Lasciate un giorno in salamoia s’imbandiscono sopra un’insalatiera con un po’ d’aceto e cosparse di rafano. L’aceto puossi prima bollire
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Prugne vengono soltanto dimezzate e cotte con un po’ di zucchero, acqua e cannella, o lasciate intere e pelate. Per toglier facilmente loro la pelle
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Con burro all’erbe. Delle bistecche cosparse di sale e pepe, bagnate con olio fino e lasciate riposare per alcune ore, si mettono a cuocere
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’altra in una terrina. Lasciate per alcun tempo in fusione, vengono avvolte in farina e messe nel burro fumante; il sugo trovantesi nella terrina mescolato
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Rosolati. Alcune grosse patate lesse vengono schiacciate e lasciate raffreddare; poi vi s’aggiungono mescolando del sale, 6 tuorli, 4 cucchiai del
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inzuppate. Lasciate a riposare 1/2 ora si tramenano e cuociono a farne una fina pastella. Frattanto si tramenano bene 7 deca di burro con 6 tuorli e
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Pel succo d’albicocche si versa lo zucchero bollito ancor caldo sulle frutta sbucciate, divise per mezzo, e lasciate 24 ore in riposo si cola il
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sale e cumino vengono compresse come i cavoli e lasciate sotto peso. Per la fermentazione ed i lavacri sono da osservarsi le medesime norme, come per i
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. Lasciate che gli risponda con un augurio. No, o studenti anticlericali, andate pure nei laboratori, nei gabinetti, nelle biblioteche, cercate di
Allora il nostro esercito — lasciate che m’immagini la nostra conquista morale in modo palpabile — fatto più cosciente più svelto e più leggero