queste cannucce, più o meno grosse. Oggi, però, si fabbricano anche legati in latta, rotondi e piatti, lunghi di manico, come quelli per la pittura a
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verdure tagliate a grosse listerelle, poi di carni, quante più qualità vi sono, meglio sarà, principalmente quella di capretto e castrato, pollame
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Si taglia un piccolo cavolo in grosse fettucce che si mettono a rosolare nel burro o lardo trito, si aggiungono poi 15 deca di riso, lasciandolo
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fegato, sale, un po’ d’aglio, maggiorana, pimento e pan grattato bagnato con latte. Poi si formano delle pallottole grosse come una noce mettendole a
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Scorzonera od altre simili radici. Si scelgono quelle grosse un dito e dopo raschiata loro la pelle si mettono in acqua inacidita con aceto, indi si
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Scorzonera. Le radici raschiate e messe in acqua e aceto si tagliano a pezzi lunghi mezzo dito, fendendo le più grosse in 2 o 4 parti, e si mettono
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Di cardi (pag. 161). Le costole grosse, pelate e tagliate a pezzi si fanno cuocere tenere nel brodo, poi si passano per lo staccio e si lega questo
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/2 ora. Oppure si trinciano delle fette grosse in pezzi oblunghi e si fanno stufare nel burro con prezzemolo ed un po’ d’aglio trito.
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prezzemolo. Patate più grosse si pelano crude, si tagliano a quadrelli o per metà, e dopo cotte si condiscono con cipolla trita, rosolata nel burro o
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delle fette grosse un dito, lasciate poi riunite o disposte entro un piatto grande o attorno la carne, si cospargono con parmigiano e si condiscono con
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Qualità più fine non troppo grosse si mettono in buon burro fumante, cospargendole d’abbondante zucchero ed agitandole spesso durante la cottura.
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Di fragole. Si gratta via la scorza a dei panini rotondi, si tagliano questi in fette grosse mezzo dito, che cosparse di zucchero si mettono a
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grasso, lo si taglia in fette grosse tre dita, che si salano e cospargono abbondantemente di pepe e zenzero. Poste in mezzo a fette di lardo si
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istufato prima di metterle ad arrostire, per renderle più morbide. Nel loro grasso che si raccoglie si possono soffriggere delle patatine o grosse
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Steaks di vitello. Dalla coscia si taglian giù delle fette rotonde grosse un dito, preparandole a mo’ di beefsteaks (pag. 210); si guarniscono di
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Braciuole imperiali. Fette di vitello grosse quanto un dito, battute e salate, si fanno cuocere in poco burro, coprendo il recipiente; poi si fa
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Braciuolette lardate. Piccole braciuole grosse quanto un pollice, salate e lardate fittamente, s’adagiano sopra fette di lardo nello strutto fumante
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Lardellate e con panna. Dalla coscia o dal filetto d'un cervo, capriuolo o camoscio si taglian giù delle braciuoline grosse quanto un dito, che
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Uso beefsteaks. Il filetto staccato od il lombo d'un capriuolo o cervo stagionato e morbido, si taglia a fette grosse, preparandole come le bistecche
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tuorli, si formano delle braciuoline piccole e grosse, che avvolte nel pan grattato si friggono rapidamente nel burro.
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Di fegato d’oca e tartufi. Un fegato grande d’oca si trincia in fette grosse quanto un dito, ponendo sopra ciascuna di queste un pezzettino di
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castrato grosse un dito, dando a queste ogni 10 centimetri un giro di mano e facendo delle legature dopo ogni paio di salsicce, punzecchiando con un ago i
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Salsicce d'Augusta. A queste salsicce corte e grosse, preparate dalla carne appena macellata di maiale o di manzo, si toglie la pelle, e tagliate per
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2 lingue lessate tenere e spogliate dalla pelle si tagliano a fette grosse quanto un dito. Poi si mette in una piccola casserola un pezzettino di
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Alla graticola. Tagliato a fettine grosse un dito un cuore di bue, vitello ecc. s’adagiano queste in un piatto con olio, sale e pepe, dopo circa 1/2
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Filetti o braciuoline di fegato. Da un fegato di vitello o d’oca spogliato dalla sua pellicola si tagliano giù delle fette grosse quanto un dito
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Soffritto. Si spoglia il fegato 1) di vitello od agnello dalla pellicola che lo avvolge e tagliatolo a fette grosse poco più di una costa di coltello
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Fegato fritto. Il fegato spogliato dalla pellicola, tagliato a fette grosse quanto un dito, viene avvolto in farina, bagnato nell’uovo sbattuto e
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Crostine semplici (Pauvres chevaliers). Si mettono in molle nel latte delle fette di panini grosse un mezzo centimetro, che, passate nelle uova
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’altra, delle pallottole grosse quanto una noce d’un ragoût di carne o di magro (salpicon pag. 279), o d’un hachée denso e freddo, o d’un farcito di
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Oppure: Di carne cruda di capriuolo o lepre si fa un farcito come indica pag. 43. Poi si taglia a striscie lunghe e grosse quanto un dito lingua
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Con salsa. Si pone la carne tagliata a fette alquanto grosse sopra un piatto, versandovi sopra una salsa fredda alle mandorle, o d’uova, erbe
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lische principali, tagliando il filetto in fette grosse un dito se il pesce è grande, se piccolo a pezzi larghi da tre a quattro dita, i quali in tal
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una casserola, coprendo questa col grasso del rognone, cipolla tagliata a liste grosse, 1 chilo di carne magra di manzo e 1/2 chilo di vitello, ambedue
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Si sbattono 3 uova con 2 decilitri di latte fresco, 2 cucchiai di farina e sale e si friggono delle grosse cialde, lasciandole rosolare d'ambe le
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Condite al burro. Un impasto di 35 deca di farina (pag. 74) sottilmente spianato si taglia a corte lasagne, grosse quanto due coste di coltello, che
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sale, si friggono sfoglie alquanto grosse però soltanto da una parte, cospargendo l’altra parte quando sarà addensata con prosciutto trito
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Rosolati. Alcune grosse patate lesse vengono schiacciate e lasciate raffreddare; poi vi s’aggiungono mescolando del sale, 6 tuorli, 4 cucchiai del
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Di 25 deca di farina, 1 uovo e 2 tuorli si fanno delle tagliatelle piuttosto grosse e corte, che 1 ora prima d'imbandire si mettono in 1 litro di
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Senza latte e uova. Dopo lessate delle grosse prugne secche, si stacca loro il nocciolo, che si sostituisce con una mandorla sgusciata. Vanno immerse
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Con prosciutto. Di 15 deca di farina, 1 uovo, sale e 10 patate non troppo grosse grattugiate si fa una pasta, che spianata si cosparge di briciole
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Si tagliano delle fette alquanto grosse d’un pane fino scrostato raffermo d’un giorno. Fritte che sieno d’una parte nel burro cotto, si stende sulla
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Si abbrustoliscono 10 deca di mandorle tritate alquanto grosse e mescolate con 5 deca di zucchero, e fredde si pestano un poco e si aggiungono con 10
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a fette grosse 1/2 centimetro, che senza zucchero si mettono a biscottare al forno.
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5 chiare con 14 deca di zucchero, per renderla consistente, e mescolatovi poi 14 deca di noci tritate alquanto grosse, si stende la miscela sulla
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Si tritano grosse 14 deca di mandorle colla buccia, mescolandole poi con neve leggermente sbattuta e 14 deca di zucchero; aggiuntovi 7 deca di farina
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dorato; oppure si tagliano delle fette più grosse, che poi vengono biscottate sulla graticola. Si può anche abbrustolire il pane in una padella con un poco
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fette grosse, oppure s’intagliano con uno stampetto a varie figure, infine vi si uniscono, ove crescono, quelle bacche (denominate vaccinium
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sottile a fette grosse due dita. Poscia si mozzano dal carcame uniformemente le costole ed il sopra-collo, affinchè il dorso presenti una linea retta
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, spalmando la tavola ed il matterello con farina acciò la pasta non s’attacchi. Per il brodo si spiani sottilissime sfoglie; grosse quanto una costa di
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