Afferra lo schioppo a un rumore che si ode all'improvviso dietro l'uscio in fondo.
Pagina 16
strillando, per maggior confusione, e brancolando verso l'uscio in fondo.
Pagina 25
pallido e inquieto fa capolino dall'uscio in fondo, poi attraversa in punta di piedi la scena, dicendo sottovoce a MARIANGELA nel passarle accanto.
Pagina 34
tutta sossopra, ancora mezzo discinta, chiudendo in fretta l'uscio della cucina in fondo.
Pagina 5
udendo aprir l' uscio scappa a rifugiarsi nello stanzino in fondo, imprecando.
Pagina 51
Indicando l'uscio della cucina in fondo.
Pagina 8
Alle parti chiare del viso che staccano sul fondo, si contrappongano delle mezze tinte incolore fredde, e alle oscure, le più chiare del fondo, che
Pagina 148
Nel fondo non dovrà mai figurare un lume più brillante di quelli della testa perchè esso distruggerebbe l’effetto largo e armonioso del chiaroscuro.
Pagina 148
Se i lumi devono predominare in un quadro il cui fondo sia scuro, è necessario che appariscano non solo vari nella forma e nella grandezza, ma anche
Pagina 152
In una testa isolata, quando non vi è che un sol lume, è necessario farlo armonizzare o col fondo o col vestito.
Pagina 152
Poi, sporcherete il fondo con delle tinte neutre, e accennerete debolmente i piani del corpo e le pieghe del vestito.
Pagina 156
Nel velare le ombre che cavano sul fondo è vantaggioso estendere il colore anche un po’ sul fondo stesso, per poi, sulle parti del fondo toccate
Pagina 159
Il contorno delle spalle, massimamente nelle parti estreme, deve fondersi largamente col fondo, mantenendo, però, sempre il disegno.
Pagina 160
Decidete il fondo con un’esecuzione larga, a pennellate tranquille, senza sfumare troppo il colore, che, per contrasto di fattura le carni
Pagina 160
Nuvolone di temporale scuro, rossastro, spinto verso il basso, e alcuni brandelli staccati trasportati dal vento, su fondo più chiaro, (presso a poco
Pagina 189
frastagliati al possibile; si collochino separatamente su fondi diversamente colorati e si osserverà che, i disegni bigi su fondo rosso sembreranno bigio
Pagina 24
Tutto quanto si riferisce al ritratto a olio, riguardo l’azione, la luce, il costume, il fondo, ecc. ecc. serve anche per l’acquerello.
Pagina 241
Qui, è tempo di disporre il fondo, il quale deve essere trattato a pennellate larghe.
Pagina 244
È necessario avere pennelli di diverse grossezze: i più grossi per prepararne il fondo, i mezzani per abbozzare è i più piccoli per finire.
Pagina 250
Del fondo.
Pagina 256
Per il fondo dei vostri primi studi utilizzate la semplice carta bianca ordinaria,— purchè sia poco gommata — oppure, se volete, coloritela con una
Pagina 272
Le foglie isolate, le punte emergenti dei fiori, piccoli fili d’erba che cavano sul fondo, nell’abbozzo, devono essere appena segnati leggermente o
Pagina 274
Bisogna avere l’avvertenza di non mai aggiungere dell’acqua ragia alla suddetta massa; poichè annerirebbe il fondo, rendendolo anche frangibile.
Pagina 44
Una volta sul vero, non dimenticate queste osservazioni, le quali vi aiuteranno molto, per studiare e comprendere a fondo le più svariate
Pagina 70
Un’acqua bassa e limpida, per esempio, lascia intravedere il colore del fondo, oppure rispecchia quello del cielo, dell’aria e della sua sponda.
Pagina 99
Per gnocchetti al fior di latte acidulo, si fa bollire in una casserola per 2 cucchiai di burro cotto tant’acqua, che il fondo ne sia coperto; si
Pagina 181
Pesci freddi con aspic e mayonnaise. Fig. 39. pesce freddo nel fondo d’una gelatina
Pagina 331
Si frullano 4 o 5 uova con un po’ di sale, poi si versano in 2 cucchiai di burro cotto, scaldato in tegame poco fondo; si rimuove con una forchetta
Pagina 345
Oppure: Si versa lo sciroppo d'un ananas in conserva nello zucchero e la colla disciolta, guarnendo il fondo della gelatina colle fette dell'ananas.
Pagina 514
I cerchi delle tortiere fatti per aprire e chiudere con un fondo incassato vengono unti col burro e foderati lateralmente e in fondo con carta
Pagina 89
La Duchessa giunge dal fondo.
L’avvisatore, dal fondo, fa un cenno a Michonnet.
Il Principe entra da destra, l'Abate dal fondo di destra.
La Jouvenot entra di corsa nelle quinte; Maurizio ridiscende; Michonnet osserva ancora nel fondo.
Adriana, a braccio di Michonnet, risale al fondo, in mezzo a una grande ovazione.
La Principessa si dirige a tentoni a sinistra; Adriana, piegandosi, ascolta verso il fondo.
Michonnet, dopo un triplice inchino, sene va per il fondo; il Principe esce a sinistra.
L'Abate va verso la tavola del fondo; Adriana lo segue sospettosa; Michonnet immobile li guarda senza comprendere.
Mentre Adriana è risalita verso il fondo per chiamare i valletti, la Principessa rimane esitante sulla soglia.
I quattro artisti si abbandonano alla più rumorosa ilarità, mentre Michonnet entra in fretta, secondo il suo solito, dal fondo.
Il Principe e l'Abate escono dal gabinetto a destra; Michonnet, che non si è accorto di nulla,risale verso il fondo.
Adriana, in bianco accappatoio appare sull’uscio del fondo, e resta un momento quasi incorniciata tra i lembi della portiera, senza avanzare.
La Principessa entra nel gabinetto; Maurizio ne richiude l’uscio. In quella il Principe e l'Abate appariscono in fondo dietro i vetri.
Michonnet si schermisce malamente, contento e confuso. In quella giunge dal giardino una voce. Adriana trasalisce; Michonnet si volta verso il fondo.
Il Principe esce dall’uscio ond’era entrato; l’Abate dal fondo salutando; Adriana, sempre seduta, seguita a leggere. Michonnet in quella ridiscende.
L'Abate è sempre presso la tavola in fondo, tutto intento a' suoi fiori; Adriana e Maurizio sul davanti gli voltano le spalle, parlando sommesso.
Adriana ha schiuso i vetri del fondo; il Principe, preceduto dall'Abate recante un candelabro, si dirige allasua volta; la Principessa a quella vista
La Principessa, afferrato la scialle, se ne va dispettosamente verso il fondo senza salutare. A quel punto s’ode un rumore lontano, ma crescente di
Quinault esce dal fondo verso il teatro; Michonnet si rimette ad osservare dall'uscio. Maurizio, sempre seduto, prende sbadatamente sulla tavola
Michonnet esce lentamente dal fondo, voltandosi più volte a guardare Adriana; questa va a riaccostare i battenti dell'usccio, richiude i vetri della
Accademia della crusca
