cosce s’introducono oltre la pelle forata nel groppone, in maniera da sembrare che la corona delle zampe esca dal corpo. Le anitre si sgozzano come i
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compostiera di porcellana, lasciandovele immerse 24 ore onde ne esca il succo.
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sia di burro la carta si porranno le costolette nel mezzo chiudendole bene all’ingiro acciocchè non ne esca il sugo.
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cuocersi, che i pesci fluviali, finchè dagli occhi esca una pallottola bianca e la carne cominci a staccarsi o facilmente si possa perforarla con uno
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recipiente onde non ne esca il vapore. I gnocchi si cuociono fino a che si sente grillettare e s’imbandiscono tosto che abbiano preso colore bruno.
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spalma coll’uovo perchè il ripieno non esca.
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, affinchè n’esca ciò che non resta attaccato. Collo zucchero si spolverizza lo stampo per le paste dolci che van cotte a vapore (al bagnomaria), con
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presso l’altro nella casserola, si unge la superficie con burro liquefatto, indi la si copre bene, e per impedire che il vapore ne esca, si dispone
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, triturandolo poi in un piatto con un cucchiaio di legno finchè non vi esca più niuna goccia di latte, a tale uopo versandovi spesso sopra dell’acqua fresca.
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posto colla mano sinistra, affinchè l'aria ne esca, ed il liquido riscaldato si possa dilatare. Saldata che sia la vescica con un cordoncino, la si
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Accademia della crusca
