Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dita

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Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori)

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Ronchetti, Giuseppe 8 occorrenze
  • 1902
  • Ulrico Hoepli Editore Libraio della Real Casa
  • Milano
  • manuale di pittura
  • UNIFI
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stiloidee dell’ulna. 13. Solcatore per i tendini estensori delle dita.

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. Anconeo. 6. Cubitale esterno. 7. Estensore proprio del dito mignolo o auricolare. 8. Estensore comune delle dita. 9. Radiale corto. 10. Radiale interno

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e superiore. 8. Supinatore lungo. 9. Pronatore rotondo. 10. Radiale esterno breve e inferiore. 11. Estensore comune delle dita. 12. Porzione

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radiali. g. g. g. g. g. Tendini dell’estensore comune delle dita. h. Tendine dell’estensore proprio del dito indice. i. Tendine dell’estensore proprio del

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La mano non deve appoggiarsi sul pennello che leggermente, e in modo da lasciare libertà assoluta al movimento delle dita che lo guidano. Le tinte

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Con questo liquido, servendovi delle dita per meglio stemperarli, scioglierete i colori in piccole conchiglie o in scodellini di porcellana, e li

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L’abbozzo a colori si prepara a tratti larghi, i quali, in seguito, collo sfumino o colle dita, devono essere uniti in masse uguali. Nel disporre le

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non secchino troppo presto sotto le dita, le rotolerete su di una lastra di cristallo.

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Manuale di cucina

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Prato, Katharina 42 occorrenze

riso per 3 dita, cuocendolo coperto su fuoco moderato senza più mescolarlo finchè abbia assorbito il liquido. Dopo lasciato riposare coperto per

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due dita una fila di pallottole del ripieno, grandi come noci, ungendo la pasta tutto intorno con uovo e ripiegandola in modo che il farcito ne sia

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tagliano giù dei pezzi larghi 3 dita, che sovrapposti a metà uno all’altro, si mettono sulla lamiera unta di burro e spalmata di farina, e pennellati coll

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In piccole forme di pasticci alte 3 dita, poste sul ghiaccio, si versa uno strato d’aspic dello spessore di mezzo dito. Quando questo sia rappreso se

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Con burro d’acciughe. Si fanno cuocere nel burro i filetti grossi due dita aggiungendo nell’imbandire succo di limone e burro d’acciughe.

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Uso francese (entre-côte). Si mettono a marinare (pag. 30) dei filetti di carne grossi due dita e lasciatoli 24 ore sotto un peso leggero, si

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grasso, lo si taglia in fette grosse tre dita, che si salano e cospargono abbondantemente di pepe e zenzero. Poste in mezzo a fette di lardo si

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fogli di carta bianca in forma di cuore (Fig. 28) tanto grandi che postovi nel mezzo le costolette e piegata la carta restino 2 dita d’orlo. Unta che

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sia l’umidità, s’aggiunge del parmigiano grattugiato, stendendole poi all’altezza di 3 dita sopra una lamiera burrata. Quando si saranno raffreddate, si

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. Quando avranno raggiunto l’altezza di 3 dita si pennellano internamente con chiara d’uovo premendovi sopra con un cucchiaio immerso nell’acqua calda un

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forno. Viene tagliato a fette larghe due dita.

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passato crudo. Questo farcito si stende all’altezza di due dita in una forma liscia oblunga o rotonda, od in una casserola unta di burro o strutto ed

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Pesci grandi possonsi anche fendere per lungo, poi dividere in pezzi grossi quattro dita, che salati si mettono a cuocere con acqua e vino bianco in

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, lamprede ecc. Pesci più grandi si tagliano a pezzi grossi 3 dita, non levando loro la pelle, pesci piccoli in 2 pezzi; le teste ed alcune canocchie si

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alternatamente la pelle in striscie larghe tre dita, lardandone le parti spogliate per i giorni di magro con acciughe e per i giorni di grasso con lardo

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lische principali, tagliando il filetto in fette grosse un dito se il pesce è grande, se piccolo a pezzi larghi da tre a quattro dita, i quali in tal

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Carpioni od altri pesci del peso da 1 a 2 chilogrammi, scagliati, sventrati e lavati, si tagliano a pezzi grandi due a tre dita, lasciandoli 1 ora

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comprime ancor meglio la pasta, ed acciò il ripieno non possa uscirne, se ne increspa l’orlo a minute pieghe, pigliandolo con due dita

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un impasto, che viene spianato allo spessore d'un dito; la sfoglia si taglia a striscie larghe tre dita e da queste si tagliano giù traversalmente dei

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di vino. Indi si spiana sottilmente la pasta, tagliandola dapprima in 2 pezzi, acciò non si attacchi, poi a quadrelli larghi presso a poco sei dita, il

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larghi 3 dita.

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tutt’attorno colla mano pure infarinata ed intagliandone dei tondelli larghi tre dita. Dopo messovi in mezzo una punta di coltello di marmellata d

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l'impasto come se fosse fatto al lievito. Riempita a due dita d'altezza una forma burrata e cosparsa di mandorle, lo si pone subito al forno, ove la pasta

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all’orlo un ghiaccio al maraschino largo 2 dita, e quando è asciugato si spalma il centro della torta con una vernice alla cioccolata, ed asciugata

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D'una massa da biscotti comuni si stende un pieno cucchiaio sopra delle cialde tagliate alla lunghezza d'un dito, e larghe 2 dita, e sparsovi sopra

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bisquit, disponendo quest’impasto in striscie larghe tre dita sulla lamiera unta di cera. Lo si cuoce al forno temperato d’un colore chiaro bruno

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pestano insieme 3 chiare d’uovo. Di questo impasto si forma sulla tavola spolverizzata di zucchero un panetto allungato largo 4 dita, e messolo sopra

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Alla ferma neve di 6 chiare d'uovo si mescolano 21 deca di zucchero alla vaniglia, indi la si stende 2 dita alta sopra una sfoglia già cotta di pasta

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, si tolgono le ossa, poi si premono tra le dita due o tre per appiattarle bene. Appena cominciano a scaldarsi, s’immergono d’una parte nel succo, e

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Volendo cuocerla priva di semi, questi si levano dai grossi granelli mediante una penna d'oca spuntata mentre con una leggera pressione delle dita si

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Per la marmellata d'uva si spremono gli acini d'una qualità che abbia la buccia dura e l'interno carnoso, uno per uno tra le dita per farne uscire i

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Si mettono in vasi di vetro o di terra sino a tre dita dall’orlo delle frutta candite, bucce d’arancio candite o delle frutta sciroppate (pag. 557

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troppo ricolmi, dei piccoli vasi da conserva. Il giorno seguente s'aggiunge tanto grasso, che i funghi restino coperti a due dita d'altezza, e condensato

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disopra degli asparagi uno spazio vuoto di due dita, si fanno bollire nell’acqua salata. Mentre sgocciolano sopra uno staccio, si fa bollire dell’aceto

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Per procurarsi più presto le rape acide, si sollecita la fermentazione, stendendone a strati 3 dita alti in grandi pentole di terra con frammezzo del

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che li ricopre oltre due dita getta delle bollicine, ciò indica che i vasi non sono chiusi ermeticamente e che bisogna levarli dall’acqua, per

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Se dopo il pospasto vengono presentate delle tazzine contenenti dell’acqua tiepida con entro una fetta di limone per ripulirvi le dita, dopo averle

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sottile a fette grosse due dita. Poscia si mozzano dal carcame uniformemente le costole ed il sopra-collo, affinchè il dorso presenti una linea retta

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, oppure la s’imbandisce anche senza il carcame. Si può anche prima d’arrostire il pezzo rompere l’osso vertebrale da due a due dita di distanza collo

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la coda, staccando poi d’ambo le parti la spalla e la coscia; si recide dipoi il dorso in pezzi larghi 3 dita separando le articolazioni della spalla

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dapprima per lo più in pezzi larghi 3 a 4 dita dopo fattovi delle impronte col manico di una mestola infarinato, per impedire la dispersione del

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di 2 dita, onde fare che la pasta cresca, mettendola indi a cuocere a forte calore.

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