questi bozzetti scenici senza il consenso scritto dell'autore. (Articolo 14 del Testo unico, 17 settembre 1882). Tip. Treves. LA CACCIA AL LUPO
, fig. 17 Fig. 17. , sgrossando l’ottusità dall’alto al basso, fin tanto che si avrà ottenuta la punta desiderata. Nel raffinarla non bisogna però mai
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bocca. 12. Muscolo bucinatore. 13. Zigomatico minore. 14. Zigomatico maggiore. 15. Muscolo temporale. 16. Muscolo attolente dell’orecchio. 17- Piccola
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Riguardo alla compera dei pezzi di carne per le diverse preparazioni vedi specificazione di questi a pag. 17.
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sottile del petto) nonchè il N. 17 (pancia), carne meno apprezzata, dà un allesso ed un guliàs economico; quest’ultimo si prepara anche col N. 18
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Dopo aver levata la pellicola con un coltello affilato ad una schiena di lepre colle zampe posteriori aderenti (pag. 17), si sala e lardella in file
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Panate. I pezzi del petto di pollame, disossati ed ammanniti come pag. 17, dopo battuti bene vengono cosparsi di sale e pepe, passati nell’uovo e pan
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Si disossa una pollastra o simili (pag. 17) e colla carne staccata dalla carcassa si prepara, con aggiunta di fegato di pollame, carne di vitello, un
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Circa 4 patate di media grossezza, arrostite, passate ancora calde e poco salate, vengono mescolate a 17 deca di farina, 2 deca di lievito di birra
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Al pollame domestico o selvatico si levano le ossa (pag. 17), si restringe la pelle delle ali e dei piedi, disponendo la carne dappertutto egualmente
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Senza tuorli. Nella stessa maniera si prepara lo schmarn con 17 deca di farina, 1/4 litro di latte e 4 bianchi d’uovo battuti a a neve, cuocendolo
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Con semolino di frumento. Si frullano in 1/2 litro di latte freddo, 2 uova, sale e 17 deca di gries, lasciando il tutto riposare per 1/2 ora; dipoi
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Con prugne. Si frullano in 7 decilitri di latte bollente 17 deca di farina di polenta, lasciandolo poi raffreddare; indi vi s’aggiunge 1 tuorlo e la
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In 1/2 litro di latte si fanno cuocere 17 deca di farina gialla. Fredda la polentina si mescola insieme ad una miscela di 7 deca di burro e 3 tuorli
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All’anice. Si tramenano 14 deca di zucchero con 1 uovo a schiuma, poi s’aggiunge dell’anice trito, 10 deca di burro fuso, nonchè 17 deca di farina, e
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, un po’ di anice trito, nonchè 17 deca di farina, e la si lascia 1/2 ora riposare in luogo fresco. Dipoi si manipola la pasta sulla tavola infarinata
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Senz’uovo. Manipolati bene che siano 10 deca di burro e 17 deca di farina, si spiana quest’impasto ad una sottile sfoglia. Dopo spalmata coll’uovo vi
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mescolatovi 17 deca di farina, si lascia riposare la pasta 1/2 ora in luogo fresco prima di spianarla. Si intagliano poi dei tondelli ed anellini, che spalmati
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, la neve di 3 chiare e 17 deca di farina. Si stende l'impasto sulla lamiera con al disopra la densa neve di 2 chiare, spargendovi su questa delle
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A 17 deca di burro tramenato a fiocchi si mescolano poco a poco 7 tuorli, 1 uovo, 28 deca di zucchero, 28 deca di nocciuole tritate, il succo di 1/2
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Finissimi. Si pesano 17 deca di uova ed altrettanto zucchero, tramenando questo per un’ora coi tuorli e la metà delle chiare; il resto delle chiare
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Quale panetto oblungo. Si sbattono in una terrina 17 deca di zucchero con 3 uova, mescolandovi 14 deca di mandorle alquanto sminuzzate colla buccia e
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Di nocciuole sbucciate. Si pelano e pestano 7 deca di nocciuole e 6 deca di mandorle, dimenandole colla neve di 6 chiare e 17 deca di zucchero. Si
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N. 17. Le sfoglie preferisconsi in decembre, gennaio e febbraio. Ci sono di quelle che arrivano alla lunghezza di 30 a 35 centimetri. Si annoverano
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Si fanno sciogliere 17 deca di zucchero in 4 decilitri d’acqua, e cotto che sia a trasparenza, lo si lascia raffreddare. Questo zucchero e 10 tuorli
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1/2 litro di succo si cuociono e depurano 30 deca di zucchero, e messovi 17 grammi di colla di pesce, nonchè il succo, il tutto si cola a più riprese
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riposare, oppure un sol momento sobbolire; indi si passa il succo attraverso un lino, s'aggiunge poi il succo di 2 limoni, nonchè 17 grammi di colla di
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Si cuociono in 1/2 litro d’acqua 20 deca di zucchero, poi si aggiungono 17 grammi di colla disciolta, succo d’arancio e del maraschino od un altro
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N. 17. Il tartufo bianco di maggio (d’estate sino in autunno nei boschi di quercie crescono sotto terra). Il tartufo italiano e francese è bruno
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). 16. Ditola rossa. 17. Tartufo bianco di maggio. maggiore (Madonnina, Fungo parasole). parti che fossero verminose o intaccate; ai più grandi si
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17. Zuppa all’animella. Lingua salata con rafano. Braciuole di manzo guarnite con legumi stufati. Coscetto di vitello lardato con maccaroni. Dolci
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Pasta di vino. 17 deca di farina fina si frulla liscia con altrettanto buon vino bianco, vi si immergono delle frutta e si comincia subito a friggere
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In 3 1/2 decilitri di latte si mettono 5 deca di burro fresco o 2 deca di burro cotto e si lascia bollire, poi vi si aggiungono d’un tratto 17 deca
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Pasta di strudel (strucolo). I. S’ammucchiano sulla tavola 17 deca di farina fina, si sbatte un uovo intero o soltanto una chiara e un po’ di sale
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Pasta frolla. I. Si sminuzzano come sopra 17 a 20 deca di burro con 28 deca di farina e con 2 o 3 tuorli, sale, un po' di fior di latte o acqua
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grandezza di 1 1/2 foglio di carta, (Fig. 17) Fig. 17. badando di spolverizzare poco la tavola e il matterello, levando la farina con una fina scopetta
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Trento, 17 ottobre 1902