(prendendole con viva sollecitudine)
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(con viva sollecitudine)
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, sino quasi alla fine dell'atto. - Amalia è in preda a una viva agitazione. - Emma, confortandola, l'abbraccia. - I personaggi che parlano, si animano
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(con viva irritazione)
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aggiungono al valore intrinseco della commedia. La satira è viva e parlante subito, nelle prime scene. Il secondo atto arricchisce il quadro di alcuni buoni
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Camillo Antona-Traversi è tornato trionfalmente alla ribalta. Questo ritorno, oltre che letizia per l'arte, è gioja viva e sincera di tutti
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, maravigliosamente vero; e minutamente studiato è il carattere del protagonista, che è una figura viva, umana, completa: ben condotta la progressiva
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, arguto, non dà mai allo spettatore un sol momento di stanchezza. La satira è sempre viva, mordace; e, quello che più conta, sferza piaghe che
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storici: e la coscienza sociale si fa ogni giorno più ricca di contenuto spirituale, più intensa nelle sue aspirazioni, più diffusa e più viva.
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Ma all'infuori di questo caso — troppo patologico perché noi possiamo occuparcene qui ⸺ il proselitismo giornalistico per una causa viva e sentita
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, il giornale dell'avvenire sarà il migliore rappresentante e la forza motrice più viva di questo progresso.
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Ma il giornale, se ha immensamente allargato e mutato la sfera di azione e gli scopi della letteratura viva, non ha certo reso sinora eguali vantaggi
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diritto sociale. Rappresenti esso la coscienza d'una classe, ma d'una classe sana, viva, la quale partecipi efficacemente alla produzione pubblica e senta
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la carne morta torno torno alla carne viva e sanguinante. Così ella si sentiva portar via, a ogni pa- rola, a ogni frase, un lembo cancrenito del
notizia. "Signore, perdonatemi! ..." esclamò, levando gli occhi al cielo. Nella viva luce del corridoio si sentì aprire il cuore. "Se fosse vero, bella
una paurosa idea della incalcolabile lunghezza, con quegli usci in fila, di qua e di là, chiusi per sempre ad anima viva; sepolcro dove il destino li
viva ammirazione! Pur troppo, una sera a ora tarda, la mamma, pallidissima e con le mani ghiacce che le tremavano, lo aveva quasi trascinato fuori
rimanere con quella morta che le contendeva il cuore di lui più di quando era viva. Come lottare contro la invisibile nemica? Se la sentiva dattorno in
pericolo; ma reagì contro se stessa. Lavandosi, ravviandosi i capelli, si sentiva commovere da viva compassione, immaginando il dolore che egli avreb
sentì risalire dal fondo del cuore la viva indignazione prodottagli dalle dure parole di sua madre. Che? Alla vista di quella povera creatura, le viscere
anche a lei per la stranezza della forma, per la leggerezza, per quel luccichio di colori che pareva lo facesse formicolare come cosa viva a ogni più
, ritrovarla, viva o morta. Oh, fosse morta!». Attese il ritorno della padrona, e per calmarsi cercò di analizzare la strana passione che lo tormentava
per me sia come morta; mentre io sento che è viva, e non rinunzio al mio dovere, che è quello di cercarla, trovarla, trarla dal vizio ... E se si è
ragione! Laggiù l'hanno assassinata ... » «Ma se è ancora viva, zia Varvara!» «Ah, tu non sai! È meglio assassinare una donna che tradirla ... » Egli
sua viva luce e il suo tepore fragrante penetrava nella chiesa gremita di donne dai costumi di porpora, di signore, di bimbi lieti. Il signor Carboni
, ma la gente lo tenne fermo. Ecco, questo berretto rosso era di mio zio.» Questa breve storia confortò Anania, e lo legò di viva amicizia con
violata; ah, tutto, tutto era finito per lui, l'anima sua era vuota e sbranata come quella busta. D'un tratto una viva luce inondò la stanza; egli
tagliata la gola. Sì, stamattina alle sei, mentre io ero alla fontana. Quando rientrai la trovai in un lago di sangue: era ancora viva, con gli occhi
... » Egli non sentiva e non vedeva più nulla. «Parlate! Parlate! Voi sapete tutto, dunque? Dov'è? È viva, è morta, dov'è? Dov'è? Dov'è?» Quel «dov'è
dicevano?» chiese la donna con viva curiosità. «Tutti dicevano che dovete adottare questo bambino. E zio Pera diceva ridendo: "Anania, e a chi dunque
va? Sei viva ancora?» «Buon giorno alla Vossignoria. Ecco che non mi è riuscito di sorprenderla! Ho chiesto in grazia a zia Tatàna di portarle il
in fatto di religione. E allora si direbbe che ognuno viva per proprio conto; la donna va a la Messa, l'uomo no ; la donna mangia di magro, l'uomo di
a non stimare la propria nè l'altrui persona, se non nell'aureola del principio che non viva per le cose ma per l'ordine della mente. Siano con voi
assicurare il progresso della umana associazione, niuna importa maggiormente di promuovere e mantenere viva nell'anima, della previdenza. Per misurare la
Accademia della crusca
