Ma vorrei che lei mi dicesse una parola...la vera parola...che rende felici!
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Ne sono sicuro!... È uomo di risorse...e, per farvi felici, troverà modo di sposarvi...senza che tuo padre cavi una lira!
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Sposare?...Ma subito...appena avrò una posizione...Però, in tanto, si potrebbe essere così felici...egualmente!
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ipotecar l'avvenire...si potrebbe esser felici lo stesso!
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Va...va!... Siate felici...co' vostri danari!... Del resto, tuo padre è logico... Vuole la continuazione della sua famiglia com'è stata fin qui...e
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' mezzi di aumentarne l'educazione e le attitudini a render felici i suoi; ma è invece la volontà petulante di escire dal riserbo della vita di
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lei: ed ora sono felici! Ogni volta che li vedo, fo tanto di cuore. Paiono due innamorati, dopo ... dopo quanti mesi di matrimonio? Sette? Otto
. Riandava i giorni felici, quando il cuore gli s'era tutt'a un tratto svegliato. Rivedeva il terrazzino dove Eugenia gli era apparsa la prima volta, e
occorrente, senza cedere alla tentazione di affacciarsi nella camera dove Eugenia canticchiava lavorando presso la finestra, in quei felici primi mesi
in qualche occasione. A Marzallo, rifatto stabilmente il lor nido, avrebbero ripreso a vivere a parte; felici di volersi bene, senza disperdere fuori
. Vivere! Non bastava soltanto vivere, muoversi, sentire la brezza profumata mormorare nella notte serena, per essere felici? La vita! La cosa più
scrisse: «Ho paura che ieri notte il babbo si sia accorto di qualche cosa. Badiamo di non comprometterci, ora appunto che siamo tanto felici: è bene
?), che saremo tanto felici, nella nostra casetta, soli soli col nostro amore ed il nostro dovere. Sono io che aspetto da te, subito, una parola di
secondo questo principio di solidarietà senza limiti, fondato sulla ragione stessa. « Io non posso essere pienamente felice se non sono felici tutti gli
dall'antico. Siamo noi più felici dei nostri avi ? Chi potrebbe affermarlo. ? Per certo la nostra vita è meglio organizzata di quella dei nostri padri