portate alla bocca ossa da spolpare, non intingete il pane nel sugo del vostro piatto, in modo da ripulirlo come fanno il gatto ed il cane. Non
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Il pane aumentato di altri due centesimi. /@@ — Ci viene comunicato: La Società degli Esercenti Panattieri, in seguito al Comunicato della Camera di
teorie degli altri, cerchiamo nelle nuove istituzioni i mezzi per sostenere la turba che grida: pane e lavoro! Quindi il prete, la cui alta missione è
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confessionale, usate e abusate della costrizione morale, per attirare a voi il povero che cerca pane e lavoro. Così ha blaterato più volte il giornalismo
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Alp o Malga (1200 metri). Erano le 6 antim., e si fece il primo spuntino: pane, ova e cacio bevendo thè. Non avevamo vino con noi, i Zoja erano astemii
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sarebbero infracidite da lungo tempo nella valle. Avevo dimenticato un sacco sul Cervino con dentro un po' di pane e del cacio, e l'anno dopo lo trovai e
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precedente, un sacco di pane sulle spalle del peso di circa 20 chilogr. Durante tutto il viaggio sopra il ghiacciaio anche nelle salite più faticose non
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hanno fogne, e 24.158 abitazioni sotterranee con 37.203 stanze e con 100 mila e più abitanti; 1178 comuni dove di rado si mangia pane di frumento, se
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, all'applicazione pratica di quella specie di legge del taglione che dice «A chi ti leva il pane, levaci la vita» ed è pure incentivo a quelle brutali
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gustato cibarie tanto sapide e sostanziose. In altro stabilimento, una femmina aveva fatto considerevoli risparmi sulla razione del pane, affinchè, diceva
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somministra ogni giorno a ciascuno un pane nerastro, del peso di un chilogramma, che si chiama panrozzo. Questo contadino lavora dall'alba fino al
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nelle infelicissime campagne della Lombardia, dove il pane del campagnuolo non è solamente acre, come quello di Foggia, ma putrefatto, e contiene un
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Nel 1793, a Parigi in occasione della distribuzione gratuita di pane, s'agglomerarono tanti vagabondi e malfattori, che si dovette pubblicare un
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Perchè permettiamo che il contadino dell'Alta Italia continui a mangiare un pane avvelenato che produce la pellagra, - quando le leggi che
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Italia ogni cittadino paga oltre sette lire di gabella sul sale, sul pane e sulle carni, e più pei fabbricati. In Bologna, p. e., l'imposta sui fabbricati
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Amsterdam portano per insegna: Entrino qui i poveri e avranno pane e lavoro, ma non si accetta chi rifiuta di lavorare.
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, di carbone e di pane, società per prestiti agli operai, moltissime istituzioni - 10 - per visitare i poveri a domicilio e soccorrerli così
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di lucrare col lavoro delle minorenni, nè le pongono in condizione di guadagnarsi il pane perchè non li mettono in cognizione di un mestiere, ma di
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, Garibaldi il marinaio; dirle che un popolo di camerieri e di garzoni di bottega trova onorato pane e fortuna in tutte le parti del mondo purchè sobrio
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in contrasto ai bisogni positivi: noi nutriamo le menti di effluvio di fiori, e fiori ricchi, invece che di pane e di carne; e vogliamo averle robuste
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«Noi vogliamo farne dei cittadini utili e li costringiamo e quasi li educhiamo all'ozio; avere «il loro pane cotto», il vitto e l'alloggio assicurato
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attentato del caffè Bellecour. V'è prima la funicella, tesa col peso d'una pallottola di mollica di pane che si giunge a lanciare fuori da una finestra
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Ed infatti, osservava Nocito (tornata 1° giugno 1878) si rubano tra loro il pane, le vesti, persino le scarpe, e dei poveri abitanti nemmeno i chiodi
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rubano tra loro il pane, le vesti, persino le scarpe, e dei poveri abitanti nemmeno i chiodi sui muri sono sicuri; nemmeno le sementi che essi vanno a
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«Non ho bisogno di dirvi, come vi siano alcuni, i quali spendono tutti i cinquanta centesimi in solo pane; e poi trovano di non essere sazi
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son quelli tra i coatti che, per non giuocare il pane, giuocano i vestiti e in breve si riducono ignudi; cosicchè li vedi ravvoltolati nella coperta
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non aver più nulla da fare o dire cogli agenti della P. S. ed assicurarmi il pane per tutta la vita». Il pane, a cui alludeva, era il pane del
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E se rifiutano di lavorare hanno 3 giorni di carcere a pane ed acqua. Pei lavori sono pagati con una moneta fittizia che non ha corso se non nello
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Alimentazione (Carestia, Prezzo dei pane).
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percosse e di omicidi, il che non può spiegarsi se non perchè il minor costo del pane permette di comprar più vino.
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) crescere sempre pur mantenendosi quasi parallela alla linea del prezzo del pane, sin verso il 1865, dalla qual'epoca diverge crescendo sempreppiù mentre
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al prezzo del pane (Arch. di Psich. ed Antrop. Criminale, 1884).
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Infine la linea dei crimini che si abbassa costantemente, dopo il 1847, non è vincolata completamente a quella del prezzo del pane, inquantochè
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quegli anni è la differenza nel costo del pane, influendovi invece dunque certo assai il vino.
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costo del pane (ossia colle ore ecc.), dando almeno il 2° massimo (5,87) dove c'è il massimo del costo del pane nel 1880, e cifre sempre più basse
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kg. di frumento o di pane con che si conglobano i prezzi degli alimenti con le variazioni dei salari ci vien rivelato dall'opera poderosa ed
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l'equivalente di un quintale di farina o di pane; i furti aumentano infatti da 137 a 153 durante il periodo 1875-77 coll'aumentare delle ore di lavoro
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periodo 1847-52, in cui il pane diminuisce da 50 a 40 e i delitti da 23.910 a 21.306 e nel 1857-58 in cui diminuisce da 23.917 a 20.619.
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di zuccheri, carne, vino, e solo il 43° grado quello del pane.
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Senza poi dire la strana contraddizione che alle volte emerge pel fatto che quando il pane è caro mancano i denari per gli alcoolici, e per ciò, in
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passava un giorno che non si vedesse qualche ucciso per aver del pane; eppure non vi si notò una vera rivolta (Bukle, IV).
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salario, e il pane dell'operaio. Ricordate, che, dopo i provvedimenti proposti dal mio antico collega onorevole Sonnino, in breve spazio di tempo
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sul pane dell'operaio. Ed in queste condizioni nessun provvedimento sarebbe più sano e più democratico di quello di una forte politica monetaria ed
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Niccolini. La misere condizioni nelle quali si dibattono oggi le classi lavoratrici, cagionate da una parte dal rincaro del pane, dall'altra dalla
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? Ebbene son passati tutti per queste due mani, che ora stentano a stringere il pane. Lei sa che cosa è la filosofia, e dirà che io sono una bestia e
porta mai il cappello sugli occhi e può sempre dire pane al pane, ladro al ladro. Il Nonno Nicodemo Lanzavecchia aveva visto scappare i francesi
colla mediazione dello zio prete e sotto gli auspici di una solida ditta bergamasca, che, rilevando i crediti del signore della Rivalta, assicurò pane
lasciava un tetto per dormire al coperto e un pezzo di pane tutti i giorni. Battista, coll'ostinazione delle teste dure, che vedono in tutto ciò che non
tavola con quattro colpi pesanti come se non fossero pane da mangiare, ma bombe, e, senza mai schiudere quella sua bocca da merluzzo in collera, tornò
accanto due grossi pezzi di pane. - Io non voglio quel pane lì! - Perché non lo vuoi? - Non mi piace. - Ed io voglio il cacio insieme alle pere. - La mamma
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Accademia della crusca
