vuole il bastone! — E prende broncio, e non parla con la moglie per mezza giornata. Quando loro sono in collera, i loro figliuoli fanno quel che
che? Chi ti poteva far male qui? Le seggiole, la poltrona, i tavolini? Chi? Parla! — Mi era parso... — Che cosa? Non gli era parso niente; ma oramai
(più atterrito di lui:) Ma...mamma mia! SCENA III. Il Mago e detti. Il Mago parla con vocione cupo cupo. IL MAGO. (fermandosi a guardarli:) Chi siete
e quello di Francia il 2 ottobre '92. In quest'ultimo si parla di una provocazione francese: il fatto è smentito; ma posto che fosse vero che un
Pagina 9
Il Decreto, del quale si parla, ha creato, in sostanza, due specie di scrivani straordinari presso le intendenze. Quelli della nuova specie, cioè i
Pagina 2420
E giacchè mi trovo a parlare del matrimonio di questi ufficiali, duolmi che ieri si sia approvato l'articolo 11 che parla del matrimonio degli
Pagina 2424
Oggi pertanto almeno uno di codesti Istituti (per quanto ho udito dai giornali, perchè la legge presente non ne parla) non può più sperarsi che venga
Pagina 2437
sopprimere o cambiare la dicitura dell'articolo stesso, in cui si parla di fondi fittati, e di fittuario.
Pagina 2451
confidenza. Non te la posso ripetere, e anzi ti prego di non parlargliene se non te ne parla lui; ma insomma è una cosa che potrà, in certi casi
. Il suo affetto per te vien sempre fuori con una mistura di amor proprio. Parla come se fosse un bisogno, non suo ma tuo, mio, dell'universo intero che
sillabe e alzando un poco la mano aperta con una presa tra il pollice e l'indice, "parla per sé. Per parte mia, se la signora marchesa lo desidera, son
diceva: Parla di quella povera gente! Forse è il momento buono. Parla della Maria, "de quel car belee, de quel car ratin, de quel car strafoi!". Ah
della mia natura. Perdonami pure in grazia della sovreccitazione immensa in cui si vive qui. La mia gola sta bene; da quando si parla di guerra ho
le aveva fatto lo zio? Le lettere erano molto pietose e tenere, ma chi non sa che si scrive in un modo e si parla in un altro? Come, dove
. Forse non vi faranno neanche approdare alla Ricevitoria. A ogni modo non ti riconosceranno. Se c'è da parlare, parla Carlino." L'idea era buona. La
a Franco. "Ma no!", diss'egli. "Fuori! parla! Cosa ne sai tu di testamenti?" "Ah!", fece Pasotti con ironica dolcezza. "Adesso va benissimo." Franco
. Si parla vagamente di un viaggio al Polo in pallone. Sarà vero? Non lo sappiamo, ma sembra che l'ardito ingegnere, interrogato in proposito, non abbia
assassinarmi.. - Forse. - Posso salvare la vita? - Sì. - Parla. - Siedi e discorriamo. Bhârata ubbidì. Tremal-Naik s'impadronì di tutte le armi
, non farmi soffrire di più, non uccidermi. Parla, o ti faccio a brani coi miei denti! Manciadi rimase muto, guardandolo cupamente. - Ma parla, mostruosa
astuto di quello che tu credi, - rispose l'indiano Saranguy. - Sai se ha parlato Negapatnan? - Non lo so. - Se quell'uomo parla, noi siamo perduti
. - Parla! - Ha lasciato il bengalow senza che io lo sapessi. - E dove è andato? - A Calcutta. - A cosa fare? Tremal-Naik non rispose. - Parla! - Il
? ... Come fuggì? ... Come sei legato? Parla Saranguy, parla, - disse Bhârata fuori di sé. - Siamo stati giuocati. Potente Brahma! sono caduto
disperazione. - Vuoi salvarti? - disse Bhârata, dopo un breve silenzio. - Parla, - disse Tremal-Naik con voce rotta. - Confessa tutto e forse il capitano ti
serpenti della jungla nera ... Parla, parla, lascia che io oda la tua dolce voce ... Il sole tramonta, le tenebre calano come corvi sui bambù ... non
soffocata. - Un inviato di Suyodhana, il figlio delle sacre acque del Gange - rispose Tremal-Naik, sottovoce. - Parla, comanda, la nostra vita è
cannoniera. - Lo so. Hai un piano tu? - Sì. - Parla, presto, io ardo. Guai, se non raggiungiamo la Cornwall! ... - Calmati, Tremal-Naik. Ogni speranza
di me, il laccio dei vendicatori troncherà la mia vita. - Ma sogno io forse? - No, sei sveglio e colei che ti parla è la donna che ti ama. - Ah
d'ammazzarti? Degli uomini forse? - Uomini? ... Chi parla d'uomini? - Di' su. - Ma non sono stati uomini, - disse il bengalese. - Sì, sì, non m'inganno, era un
, di Siva e di tutte le divinità adorate dagli indù. Vive nel regno delle tenebre, parla a noi a mezzo di quel pesce che tu vedi nuotare in quella
? - Non rispondere, padrone, s'affrettò a dire Kammamuri. - Al contrario, risponderò. Bisogna che sappia tutto. - Ti perdi. - Chi parla? - chiese
Tremal-Naik con furore. - Chi? Chi? - I nemici ... gl'indiani dai lacci ... - Maledizione! ... Parla, narra, di' su, voglio saper tutto! - Eravamo seduti
. - Pericolo? - balbettò Tremal-Naik, senza comprenderlo. - Chi parla di pe ... ricolo? Tornerò qui ... sì, tornerò, maledetti ... con la mia Darma ... e vi fa
, parla, - disse Tremal-Naik che già indovinava tutto. - È morto, padrone, - balbettò Kammamuri. Tremal-Naik si portò le mani alla testa con gesto