noi, e ce ne tenghiamo; e questi sono ciechi da bettole, e tutti coloro che, idioti assolutamente e senz'ombra di lettere, cantano improvviso e
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(tutte le Fate colla Regina mentre cantano si avviano lentamente verso la quercia)
urtino col gomito i fratellini o gli amici, non sussurrino fra loro, non ridano, non si voltino a guardare qua e là: e quando si cantano salmi o