Botola aprì l'uscio, e nell'indicare uno scalino per cui si scendeva nella stanza, si curvò verso l'uscio e susurrò: "Zucchero e miele." Lorenzo, che stava
fatto parlare, si curvò sul muretto, e fissò gli occhi nell'acqua, provando la vertigine d'essere anche lui trascinato lentamente col ponticello e
e che procurava di consolarla, di rassicurarla, di fornirle delle spiegazioni. Curvo, rannuvolato in una oscura commozione, in cui alla pietà
di sessantatré anni, curvo, quasi rannicchiato sopra se stesso, colle mani nei pochi capelli bianchi e il volto nascosto contro lo schienale del divano
brontolare il suo rosario contro i pipistrelli. Ma don Giosuè non gli lasciò il tempo d'andare in collera. Fattogli un segno con un dito curvo come un
sentire queste necessità e per provvedervi. Il dottorino Marco l'aveva incontrato qualche volta per via, fosco in cera, curvo sotto il peso di gravi