funzione quasi direi esclusiva dello Stato le costruzioni ferroviarie, i porti, le bonifiche ed i canali, voi volete d'un tratto abbandonare questa
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totale, di 65 milioni, dei quali 29 per costruzioni ferroviarie. Dissi che era assolutamente impossibile, e lo ripetei più volte, il pensare di
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costruzioni ferroviarie fatte direttamente dallo Stato nel bilancio ordinario, sopprimendo la categoria delle costruzioni, tentando, cioè, cosa analoga a ciò
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costruzioni ferroviarie (e questa parte non poteva essere minore di 20 o 30 milioni, perchè allora le costruzioni che si eseguivano direttamente dallo
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promesso il pareggio fra le entrate e le spese effettive, e nel movimento dei capitali. Ora intendiamo di sopprimere la categoria delle costruzioni
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l'esercizio 1892-93, racchiudeva uno stratagemma; si voleva cioè, proponendo di provvedere direttamente con le risorse ordinarie del bilancio alle costruzioni
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qualche cosa, perchè il resto sono concorsi di Provincie) fra le spese del bilancio, sopprimendo la categoria consacrata alle costruzioni ferroviarie
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E il disavanzo dell'esercizio 1892-93 riescirà ancor più cospicuo, non solo perchè occorrerà di provvedere ai 30 milioni delle costruzioni
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detto come le sue previsioni siano troppo ottimiste. Di fatto l'onorevole Sonnino, astrazione fatta dalle costruzioni ferroviarie, calcolava il disavanzo
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invece una porta secondaria viene quasi ad addossarsi alle logore costruzioni della vecchia Milano, e serve di sfogo ai retrobottega e agli
Accademia della crusca
